Povegliano. Bando Cariverona, Tedeschi fa il bis Sarà avviata una Comunità Energetica Rinnovabile per il progetto “Gocce di Comunità”

A Povegliano si accende la CER. E’ ufficiale la conferma dello stanziamento da parte di Fondazione Cariverona di 60.000 euro a favore del progetto presentato dal Comune di Povegliano per la fase di avvio di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Parliamo di un nuovo soggetto giuridico in cui possono partecipare tra gli altri l’ente comunale, le aziende, le attività commerciali e i cittadini privati che scelgono l’autoproduzione di energia pulita da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione, generando benefici ambientali, economici, sociali e offrendo così un contributo molto importante alla transizione energetica. I principali obiettivi delle CER, infatti, sono la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la lotta ai cambiamenti climatici; la diminuzione dalla dipendenza dal sistema elettrico nazionale e dei costi della bollette, con il conseguente contrasto alla povertà energetica.
“Abbiamo iniziato il percorso “Gocce di Comunità” (questo il nome del progetto) da più di un anno – spiega la sindaca Roberta Tedeschi – coinvolgendo la parrocchia di Povegliano, associazioni del paese, imprenditori e cittadini e cittadine. La vittoria di questo bando è un traguardo storico: viene premiato un progetto che mette al centro il senso di comunità prima di qualsiasi dato tecnico o giuridico, per favorire un processo di democrazia partecipativa “.
Il bando Cariverona, tra i primi di questo genere, prevedeva un budget di 2,2 milioni di euro per il finanziamento di progetti finalizzati alla creazione di una CER nei territori di riferimento (Verona, Vicenza, Belluno, Ancona). Sono pervenute 37 manifestazioni di interesse, di cui valutate positivamente un totale di 22. Tra queste sono 4 quelle scelte nella provincia scaligera e solo 2 quelle premiate col massimo importo: il progetto del comune di Verona e quello di Povegliano.
Verona Sostenibile si occuperà dell’attività di comunicazione e di ampliare la platea dei partecipanti alla Comunità attraverso l’innovativo metodo dei conscious contracts e Rete di Imprese Italian Building System (IBS), partner tecnico che avrà un ruolo chiave nella progettazione e sostenibilità a lungo termine della comunità.
La fondazione scaligera supporterà gli enti con un’importante erogazione economica, ma anche impegnandosi a sostenere i costi di un servizio di accompagnamento erogato da un team di Advisor. Il consulente darà assistenza tecnica e servizi di “capacity building” (letteralmente “rafforzamento” della capacità) per la fase di start-up delle CER. E’ la seconda volta che l’Amministrazione comunale vince uno dei contributi di fondazione Cariverona. Il bis di questi giorni arriva dopo che già nel 2022 c’era stata la vittoria del bando Format, dedicati ai percorsi strutturati di sensibilizzazione e di educazione ambientale delle giovani generazioni.
“Questi investimenti fanno parte di un preciso obiettivo politico – sottolinea ancora Tedeschi -. Fare progetti per la piantumazione degli alberi o trovare forme nuove di condivisione dell’energia sono parte di uno stesso disegno, che per noi significa rendere migliore ed all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale la vita dei nostri cittadini e cittadine”.