Quando c’era Johan Crujiff nacque la grande Olanda e il calcio fu subito migliore Cinque anni fa la scomparsa del fuoriclasse, uno dei più grandi

Una leggenda del calcio mondiale. Johan Cruijff, il “profeta del gol”, che prima come il suo dribbling inarrestabile, poi con la sua visione del calcio dalla panchina è riuscito a cambiare il calcio. A cinque anni dalla sua morte, ripercorriamo le tappe più importanti della sua carriera.
GLI ESORDI. Nato ad Amsterdam il 25 aprile del 1947 Cruijff comincia la sua vita calcistica nelle giovanili dell’Ajax. Con la società dei lancieri nel 1964 comincia la sua carriera, che con la maglia bianco rossa lo vedrà segnare 190 gol in 239 presenze e alzare, nel periodo tra il 1964 e il 1973, ben sei campionato olandesi, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Uefa. Il segreto vincente dell’Ajax? La rivoluzione calcistica che attuarono in quegli anni che prese il nome di “calcio totale”.
ARANCIA MECCANICA. La Nuova idea di calcio messa in campo dall’Ajax fu ripresa anche dalla nazionale olandese, che nonostante non fosse riuscita a vincere, prima con Cruijff il Mondiale del 1974 e poi senza “il Profeta del gol” quello del 1978, rimane una delle squadre più importanti della storia del calcio.
ARRIVEDERCI OLANDA. Nel 1973, Johan Cruijff, passò dall’Ajax al Barcellona, che ai tempi non era la squadra che conosciamo noi oggi. In quel periodo, infatti, i blaugrana non vincevamo un campionato da quattordici anni, ma grazie alle magie “dell’olandese volante”, come venne soprannominato Johan Cruijff in Catalonia, il Barcellona riuscì a vincere la Liga. Dopo il Barcellona per Johan Cruijff finì praticamente la carriera da calciatore, all’età di solo 31 anni. Il suo palmares: 3 palloni d’oro, 3 Coppe dei Campioni, 9 campionati olandesi, 6 coppe olandesi, 1 campionato spagnolo, 1 coppa spagnola, 1 coppa intercontinentale e 1 supercoppa Uefa.
ALLENATORE. La sua nuova vita nel calcio fu quella da mister, che cominciò neanche a dirlo nel suo Ajax, dove lanciò talenti come Marco Van Basten.Dopo l’Ajax sedette sulla panchina del Barcellona, che guidò alla conquista di 4 campionati, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa dei Campioni L’EPILOGO. Johan Cruijff morì a causa di un tumore ai polmoni il 24 marzo del 2016. Viene considerato come uno dei migliori giocatori della storia del calcio.

Giovanni Miceli