QUANDO L’IMPRESA VA IN CERCA DELLA SUA GIUSTA DIMENSIONE Condensati in un libro i consigli per far capire che parlare di valori e relazioni aiuta a far crescere le aziende

Imprese che crescono e rispondono alla crisi, trovando nel proprio Dna la dimensione per evolvere. È il tema dell’incontro che si è tenuto nella sede di Apindustria Confimi Verona, un momento di cultura d’impresa promosso dal gruppo di imprenditrici Api Donne in collaborazione con l’azienda vicentina Zordan. Piccolo laboratorio di falegnameria, fondato nel 1965 e cresciuto fino a diventare uno dei principali player nella produzione di arredamento con un volume d’affari nel 2016 di quasi 16 milioni di euro, è stato scelto quale esempio concreto di un percorso di innovazione basato su competenze, ricerca di qualità, attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, cura delle relazioni, impegno formativo continuo. Un modello di business basato sullo humanistic management e perciò in grado di mantenere l’uomo al centro, favorendo lo sviluppo della comunità locale attraverso l’educazione e la bellezza. Questi ed altri ingredienti alla base del successo dell’azienda che ha concretizzato nel 2016 un Ebitda di 2,2 milioni di euro, un risultato netto di 1 milione di euro e una posizione finanziaria netta di 2,7 milioni di euro. A raccontare tale metamorfosi in società Benefit di rilievo internazionale è stato lo storytelling specialist Andrea Bettini nelle pagine del libro La giusta dimensione. Storia di un’impresa che ha saputo evolvere senza perdere di vista valori e persone con prefazione di Stefano Za­magni e postfazione di Paolo Gubitta. L’opera, edita da Franco Angeli, è inserita nella collana Romanzi d’impresa. «La presentazione del volume offre lo spunto per allargare la prospettiva e per far capire che parlare di valori, di relazioni tra persone, di collegamenti tra aziende e territorio, di sostenibilità significa attuare scelte che oggi possono dare nuove opportunità di crescita alle imprese», commenta Marina Scavini, presidente di Api Donne e relatrice dell’incontro. Ad affiancarla sono stati inoltre: Silvia Cantele, docente dell’Università degli Studi di Verona che si è soffermata su società Benefit, B corporations e sostenibilità nelle imprese; e Maurizio Zordan, amministratore delegato di Zordan srl sb.