Radiofarmacia, accordo per la ricerca Avvio della produzione di un nuovo tracciante per la diagnosi dei tumori alla prostata

L’azienda radiofarmaceutica pugliese ITELPHARMA, ramo d’azienda del gruppo ITEL Telecomunicazioni con headquarter a Ruvo di Puglia, Bari, ha siglato un accordo di collaborazione pluriennale con l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Ospedale Sacro Cuore Don Calabria” di Negrar. La partnership ha l’obiettivo di supportare la Radiofarmacia dell’Ospedale ai fini dell’ottenimento da parte di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) della certificazione GMP (Good Manufacturing Practices) in tutte le fasi: allestimento del sistema di qualità, qualifica e convalida, trasferimento tecnologico, formazione del personale interno, avvio del processo di produzione di radiofarmaci curandone sintesi, formulazione, ripartizione, confezionamento e controllo del prodotto finito.
La certificazione GMP per radiofarmaci – di cui ad oggi nessun ospedale italiano è provvisto – consentirà all’IRCCS di Negrar di produrre traccianti non solo a consumo della propria Medicina Nucleare, come ad oggi avviene, ma anche per tutto il territorio del Nord Italia, per conto di Itelpharma che si occuperà della commercializzazione. Un asse strategico interregionale e nazionale, nel segno dell’eccellenza ed in ottemperanza ai più elevati standard qualitativi. L’intesa programmatica metterà in campo un piano di attività nell’ambito della ricerca e dello sviluppo radiofarmaceutico, cui lavoreranno congiuntamente i team di Itelpharma e del “Don Calabria”.
“Siamo lieti di aver incontrato la realtà ospedaliera del Don Calabria, centro d’eccellenza, la cui lungimiranza nell’implementare la produzione di radiofamaci ci consentirà di costruire un percorso condiviso, che ci vedrà lavorare sull’obiettivo della certificazione GMP del sito ma anche sullo sviluppo di nuove molecole e traccianti per l’attività di imaging diagnostico” – dichiara l’Ing. Michele Diaferia, CEO del gruppo ITEL Telecomunicazioni e della divisione corporate Itelpharma.

La sperimentazione clinica della nuova molecola, non appena pronta all’impiego, potrebbe apportare nel prossimo futuro significative ed attese novità nel campo della
diagnostica oncologica sul cancro alla prostata. In tal senso il progetto che vedrà cooperare l’industria nazionale radiofarmaceutica Itelpharma ed il polo sanitario del Sacro Cuore rappresenterebbe una novità assoluta nel panorama scientifico italiano.
“Il nostro ospedale ed in particolare la nostra Radiofarmacia con Ciclotrone, grazie all’accordo con Itelpharma, ha l’opportunità di una svolta epocale” – afferma il Dr. Mario Piccinini, CEO del Sacro Cuore Don Calabria – “Procedendo
all’ottenimento della certificazione GMP vogliamo dare un’ulteriore attestazione alla qualità della nostra produzione di radiofarmaci, che da uso interno potrà avere come bacino di utenza l’intero nord Italia.