Restituire l’ex scuola ai cittadini Fondamentale per le fasi di progettazione e riqualificazione. Obiettivo appalto nel 2025

Sono passati 15 anni da quando l’ex scuola di Poiano, diventata centro di aggregazione del quartiere è stata dichiarata inagibile. Era il 2008. Da allora i residenti della frazione in Circoscrizione 8^, non hanno mai smesso di chiedere il recupero dell’edificio alle amministrazioni che si sono susseguite, arrivando nel 2013 a promuovere una petizione che ha raccolto più firme degli stessi residenti della frazione, contrari all’ipotizzata vendita dell’edificio (nel 2013) e convinti non solo che la scuola non dovesse essere venduta ma che dovesse quel luogo di aggregazione che è sempre stato, sia come scuola sia, in seguito, come centro polifunzionale.
L’edificio, scuola storica del quartiere poi diventato punto di riferimento per associazioni e cittadini, è stato chiuso per una serie di problematiche che non lo rendevano più sicuro, per riqualificarlo e restituirlo ai cittadini è stato stimato un intervento di oltre 1 milione di euro, ma prima è necessario indagare con esattezza la stima dei danni, propedeutica alle varie fasi di progettazione.
Un piccolo ma fondamentale passaggio che finalmente verrà realizzato, sbloccando così tutto l’iter.
La giunta, la cui volontà è quella di riqualificare l’ex scuola di Poiano e restituirla finalmente ai cittadini, ha infatti deliberato la spesa di 15 mila euro per finanziare i lavori di scavo necessari per approfondire la dinamica del parziale cedimento della struttura.
“Questi lavori di scavo – spiega l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari – vanno ad indagare l’entità e la causa del cedimento e quindi sono necessari per aprire la fase di progettazione e di riqualificazione dello stabile. Saranno infatti i risultati dello scavo ad indicare quale tipo di intervento si rende necessario per ripristinare l’edificio; inseriremo le somme necessarie a disposizione a valle delle indagini per traguardare il nostro obiettivo di avviare la progettazione nel 2024 e appaltare i lavori nel 2025”.