Ribaltone-Tezenis, ciao Diana. In panchina un vecchio amico: i Pedrollo richiamano Ramagli

“La Scaligera Basket comunica di aver sollevato Andrea Diana dall’incarico di allenatore della prima squadra.” Con queste parole la Tezenis Verona ha reso ufficiali le voci, che ormai circolavano da diversi giorni, riguardanti il cambio della guida tecnica in panchina. Fatale per l’ormai ex coach Andrea Diana, la terza sconfitta consecutiva rimediata contro Treviglio, 85 a 73 il risultato finale. Cambia il nome dell’allenatore, ma non le origini: sarà infatti ancora un livornese a guidare la Scaligera, e si tratta di un ritorno perché sulla panchina veronese siederà, Alessandro Ramagli.

IL PRIMO CICLO della storia tra Alessandro Ramagli e la Scaligera Basket è cominciato nell’estate del 2012, quando il coach firmò per una Tezenis molto ambiziosa, alla sua seconda stagione dopo il ritorno in serie A2, che però arrivava da un campionato deludente, chiuso all’undicesimo posto in classifica, esclusa dai playoff. Fu proprio nel primo anno con il coach livornese che Verona cominciò a sognare in grande, sesto posto al termine della regular season e primi playoff guadagnati in serie A2 dopo il ritorno, nel secondo campionato nazionale, dal fallimento societario della gloriosa Muller. Nella stagione 2013-2014 i gialloblù confermarono la propria crescita continuando a migliorarsi; terzo posto al termine della stagione regolare ed eliminazione in semifinale playoff, ma è nella stagione successiva che per la Tezenis Verona e coach Alessandro Ramagli sembrava tutto apparecchiato per il definitivo salto di categoria. Il campionato dell’annata 2014-2015, il terzo per il coach sulla panchina gialloblù, fu esaltante: primo posto e dominio incontrastato durante tutta la stagione, a cui si aggiunse anche la conquista della Coppa Italia della serie A2, tutto bellissimo fino ai quarti di finale playoff. La prima avversaria della post season vedeva Verona, testa di serie, sfidare Agrigento, ottava classificata al termine della prima fase. Dopo la vittoria in gara uno il black out totale che permise ad Agrigento di vincere le successive tre partite guadagnandosi il passaggio in semifinale. Con grandissima amarezza si concluse, dunque, la prima avventura sulla panchina della Scaligera di Alessandro Ramagli, che oggi però è tornato per riprendere un discorso, probabilmente, lasciato a metà.

IL NUOVO CICLO alla guida della Tezenis Verona per coach Ramagli comincerà con la sfida nella trasferta di Biella; al di là del risultato, per il nuovo allenatore sarà importante ricostruire l’identità di una squadra che nelle ultime uscite è parsa scarica e poco coesa, ritrovare il talento dei due americani e dare fiducia a un gruppo che, sulla carta, ha la possibilità di regalare ancora grandi soddisfazioni. Per fare tutto ciò Alessandro Ramagli dovrà essere bravo a gestire un’ambiente, al momento, tutt’altro che sereno, contando anche sull’aiuto e l’esperienza acquisita in una piazza che già conosce molto bene.

Giovanni Miceli