Ricerca, iniziativa dell’esercito per la “città della speranza”

Il presente e il futuro della cura dei tumori pediatrici. Questo il tema al centro della conferenza ospitata a Palazzo Carli dall’Esercito Italiano – Co­mando delle Forze Ope­rative Terrestri di Supporto, in sostegno della Fondazione Città della Speranza, onlus che da 25 anni si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini con patologie oncoematologiche, nonché di finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico. Davanti a una platea di 70 persone sono intervenute la Antonella Viola, direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza (il più grande in Europa in questo ambito), e Alessandra Biffi, direttrice della Clinica di Onco­ematologia Pediatrica di Padova. Introdotte dalla giornalista Angelica Adami, le due scienziate hanno parlato delle potenzialità delle terapie avanzate, rispettivamente dell’immunoterapia e della terapia genica. La serata è proseguita con la cena preparata dagli studenti del Centro Servizi Formativi Stimmatini. Presenti, tra gli altri, il generale di Corpo d’Armata Giu­seppenicola Tota, il presidente di Città della Speranza Stefano Galvanin e il fondatore. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’E­sercito Italiano per la vicinanza, espressa sin dalla “Staf­fetta per la Speranza”. L’evento è stato realizzato con il contributo di Eismann, Orthomedica, Pregis, Verona­fiere, Viaggiare – Frattin Auto.