Rifiuti, Amia volta pagina Amia Vr acquista Amia Verona e si va verso un nuovo contratto di servizio con il Comune per la gestione in house. Il presidente Bechis: “Siamo i peggiori nel Veneto per raccolta differenziata col 52%: ora si deve cambiare”. Ferrari: “Sfida culturale”.

Amia VR acquista Amia Verona

I nuovi interventi organizzativi e le pratiche di miglioramento del servizio

Amia volta pagina e da oggi si ufficializza e si rende effettiva l’acquisizione di Amia Verona da parte di Amia VR.
Dopo le dichiarazioni del presidente Roberto Bechis che sottolinea la situazione di criticità in cui la nostra città si trova, con il 52% di quota di raccolta differenziata che ci mette sul podio tra i peggiori in Veneto, oggi in Sala Arazzi sono stati presentati il nuovo affidamento dell’Azienda Multiservizi di Igiene Ambientale, i nuovi interventi organizzativi e le pratiche di miglioramento del servizio.
La conferenza stampa in Sala Arazzi è stata introdotta dall’assessore Tommaso Ferrari che ha illustrato l’iter che è stato percorso fino ad oggi.
“Con oggi- ha esordito l’assessore-si inizia a percorre una strada che ha visto vari passaggi durante quest’anno. Stiamo pianificando nuove regole sui rifiuti per il nuovo sistema di raccolta ad accesso controllato, con modifiche che puntano su un maggior controllo. Di ciò si occuperà Amia attraverso gli ispettori ambientali e tramite il regime sanzionatorio, ma i comportamenti dei cittadini dovranno essere guidati da senso civico e di rispetto di una buona raccolta differenziata. Si è lavorato anche ad un nuovo contratto di servizio per un affidamento in house, che andrà a sostituire quello precedente datato 1999, il quale dovrà rispettare un piano d’ambito di raccolta differenziata e raccolta di immondizia nella città. Grandi novità anche sul sistema di raccolta, a partire dalla Sesta Circoscrizione che entro fine del 2024 sarà dotata di cassonetti ad accesso controllato. Grandi cambiamenti, dunque, con l’obiettivo di riportare la raccolta differenziata a percentuali normative che le altre città hanno già raggiunto da molto tempo’’.
La parola è poi passata all’assessore Federico Benini che ha detto: “Per quanto riguarda l’aspetto del verde sono in programma importanti novità che prevedono un investimento corposo per garantire efficienza all’interno del Comune. Grazie a questa implementazione economica avvieremo il censimento del verde a Verona. All’interno del contratto del verde, che stiamo elaborando in queste settimane, abbiamo previsto implementazioni di servizi che non svolge Amia, come il servizio di derattizzazione e di disinfestazione, che cercheremo di gestire in modo diretto. L’idea è quella di un Amia che fornisca servizi che vadano a migliorare la vita dei cittadini e che possa diventare un’azienda efficiente e capace di rispondere alle esigenze”.
Il presidente di Amia VR Roberto Bechis, dopo aver preso parola, ha illustrato il processo che ha portato a questo passaggio: “Dopo un anno di lavoro- ha affermato- siamo arrivati a questo punto. Si tratta di un punto di inizio, dal quale partiremo per fare del nostro meglio. Il nuovo assetto prevede interventi organizzativi e di miglioramento del servizio. Ricordiamo che partiamo da un 52% di quota differenziata e siamo considerati i peggiori in Veneto. L’ente di bacino detta le regole, Amia le esegue al meglio possibile, ma è da ricordare che la responsabilità sta nei comportamenti di tutti noi. La collaborazione in questo senso sarà decisiva”.

Francesca Brunelli