Rotonda di Raldon, non è un sogno I lavori sono iniziati: “Ringrazio l’Amministrazione” dice il presidente di Consulta Filippi

È un obiettivo con valenza strategica per l’intero territorio comunale, quello della Rotonda di Raldon. Infatti, insieme alla bretella di collegamento alla strada provinciale 19 e all’accesso alla Transpolesana, rivoluziona il sistema viabilistico attuale. L’intervento è destinato a decongestionare il traffico creato dai flussi veicolari provenienti dalla legnaghese e da Buttapietra verso Verona o che debbono entrare in Transpolesana per raggiungere Verona sud o est ed anche i direzione opposta, avendo la possibilità di uscire dalla Transpolesana dopo aver superato l’uscita di San Giovanni. Specificamente per Raldon, risolve il problema di un incrocio pericoloso in entrata ed in uscita dalla Frazione. È presto spiegato, quindi, l’impegno e la caparbietà dell’Amministrazione comunale, spronata dalla Consulta ed in particolare dal Consigliere comunale Presidente Stefano Filippi, nel perseguire l’obbiettivo. I lavori sono oggi partiti in base ad un pre accordo tra Provincia Comuni di San Giovanni Lupatoto e Zevio, sottoscritto dal Presidente provinciale e dai due Sindaci, che ha imposto alla lottizzazione zeviana la realizzazione dell’importante manufatto viabilistico. In questi giorni sono in corso i lavori sulla strada provinciale che attraversa Il territorio di Zevio e poi, una volta riaperta quella arteria si potrà terminare anche la rotonda sulla legnaghese.
“I lavori di realizzazione della bretella – interviene il Presidente della Consulta di Raldon Stefano Filippi- e della rotonda all’ingresso della frazione sono iniziati e questo intervento è importantissimo per la viabilità, per la sicurezza e per valorizzare tutto il territorio. Ringrazio l’Amministrazione che ha permesso di realizzare un’opera utilissima”.
“La crescita di Raldon – conclude il Sindaco Attilio Gastaldello- rafforza lo sviluppo di tutto il Comune in una visione lungimirante. I risultati più belli e più utili sono sempre frutto di concertazione tra più soggetti che riescono a lavorare insieme a vantaggio del territorio. Voglio ringraziare il Presidente della Provincia, il collega di Zevio e la Consulta di Raldon”.