Rovelli e la profondità dello spazio Il fisico e saggista torna in libreria con i “Buchi bianchi’’. E Pennac al “Capolinea’’

Partiamo da Carlo Rovelli, fisico e saggista italiano, specializzato in fisica teorica che con il suo saggio “BUCHI BIANCHI dentro l’orizzonte” (Adelphi edizioni), ci conduce nella profondità dello spazio dove i buchi neri, evoluzione del collassamento di una stella, dopo un tempo lunghissimo nel quale restano ad assorbire energia, si trasformano in buchi bianchi permettendo a quella stessa materia incandescente finita dentro di uscire nuovamente fuori. É un testo di fisica ma attualissimo e di grande interesse che risponde perfettamente alla domanda: “tutta l’energia che cade in un buco nero, dove va a finire?”. IL SORRISO DI CATERINA (Giunti editore) è il testo che suggeriamo, scritto da Carlo Vecce, filologo e storico studioso della civiltà del Rinascimento, che ci permette di affacciarci sul periodo più creativo del nostro paese raccontando la vita di Caterina, madre di Leonardo Da Vinci, grazie alla quale si viene proiettati su scoperte di carattere scientifico, il ritrovamento di documenti che possono riscrivere la storia dell’origine del genio da parte di Leonardo. Caterina è una ragazza selvaggia, che corre a cavallo e ascolta i suoni della natura e degli animali, fino a quando viene trascinata con violenza nella Storia diventando la madre di uno dei più grandi geni che l’Italia abbia mai avuto. VIOLETA (Feltrinelli) a firma della giornalista e scrittrice cilena Isabel Allende è una storia avvincente, scritta in prima persona dalla protagonista, che racconta i suoi anni nella Cile post prima guerra mondiale e durante la recessione che coinvolge il suo Paese costringendo la famiglia a trasferirsi in una regione remota, selvaggia e bellissima dove crescerà tra povertà e ricchezza, sullo sfondo di un Paese al centro di continuo sconvolgimenti politici e sociali che la porterà ad una consapevolezza che la vedrà impegnarsi nella lotta per i diritti delle donne. È finalmente disponibile l’ultimo episodio della famiglia parigina Malausséne, che dopo sette romanzi da quasi cinque milioni di copie vendute, ci permette di tornare a parlare del grande romanziere francese Daniel Pennac che troviamo in libreria con il capitolo finale della fortunata saga della famiglia di Belleville, dal titolo CAPOLINEA MALAUSSENE (Feltrinelli) seguito del fortunatissimo “il caso Malaussène”. In questa ultima uscita si racconta delle avventure dei nipoti di Benjamin, alle prese con il rapimento di un importante uomo d’affari, che li porterà ad affrontare una banda di malviventi capitanata da “Nonnino”, descritto da Daniel Pennac come un “demagogo del male”. E chiudiamo la rubrica con il suggerimento alla lettura del quarto libro a firma della psicologa, psicoterapeuta e analista Stefania Andreoli autrice di PERFETTI O FELICI (Rizzoli) che torna in libreria dopo il successo di “Lo faccio per me”. In questa nuova pubblicazione affronta il tema della gioventù, ventenne-quarantenne, in cerca di sostegno ed aiuto con cui comprendere come e dove ritrovare il proprio posto nel mondo. Prendendo in prestito storie di vita raccolte dai suoi pazienti Andreoli prova a mostrarci l’identità dell’adulto moderno, tentando di creare un ponte di comunicazione tra figli e genitori, troppo distanti per mentalità ed esigenze. Libro interessante, con argomento i giovani d’oggi, che vale la pena leggere per la rassicurante e profonda analisi di un tempo difficile da vivere, ma non impossibile da migliorare.

Gianfranco Iovino