S. Giorgio, rotonda al posto del semaforo Importo di 1 milione 370 mila euro per fluidificare il traffico lungo via Mameli e lungadige

Se proprio non si riesce a fare il Traforo o quanto meno serviranno anni per un progetto che renda l’opera fattibile e per trovare le risorse finanziarie, almeno nel frattempo si può cercare di rendere più fluido il traffico nella zona più difficile, quella di lungadige San Giorgio e via Mameli. Deve essere stata questa riflessione a portare la Giunta del sindaco Tommasi ad approvare una nuova delibera che rivoluzionerà il traffico: via l’incrocio semaforico di Porta San Giorgio per fare spazio a una grande rotonda di 45 metri di diametro tra Porta San Giorgio, Via Nievo, via D’Annunzio e via Mameli per un importo di circa un milione 370 mila euro. L’intervento è inserito nel programma lavori pubblici 2023-2025.
Secondo gli studi tecnici allegati alla delibera, la rotonda secondo le simulazioni dei flussi di traffico, consentirà di smaltire in modo più regolare e fluido la viabilità nelle ore di punta. “migliorando la circolazione del nodo” stradale assicurando anche alcuni benefici. Tra questi, “l’incremento della sicurezza per gli utenti che occupano le corsie di svolta non regolate dall’attuale impianto semaforico, la moderazione della velocità quando la strada è più libera, la diminuzione dei tempi di attesa soprattutto nelle ore di punta e che sono oggi elevati per la presenza del semaforo, la diminuzione delle emissioni dei gas di scarico, l’aumento non solo della fluidità veicolare e della sicurezza stradale, ma anche del contesto urbano: una rotonda diventa elemento di arredo urbano ed è meglio di un semaforo. “E’ evidente”, dice lo studio tecnico, “che l’intervento non può da solo risolvere le criticità lungo via Mameli e lungadige San Giorgio, ma deve essere considerato come uno dei tasselli che compongono un mosaico di interventi e misure per il riequilibrio modale e per la mobilità sostenibile (scenario di lungo periodo)”.
Sono previsti inoltre miglioramenti per gli utenti deboli della strada: nuovi percorsi pedonali e ciclopedonali attorno alla rotatoria. Le fermate del trasporto pubblico resteranno confermate dove sono.