Sabato al teatro Peroni di San Martino Buon Albergo: una donna in cerca del suo ruolo Poesie, acrobazie e risate per riflettere sulla femminilità. Sul palco Teresa Bruno

Un palco, una scenografia essenziale. Pochi oggetti di scena che non sono mai quello che sembrano e, a muoversi tra di loro, con uno sguardo ironico e provocatorio, una persona sola. Una donna che chiede legittimazione. Che la rivendica. Un clown.
E’ “Rosa”, di e con Teresa Bruno, il quinto titolo in cartellone per la rassegna “Evoluzioni”, targata Ippogrifo Produzioni, di scena al Teatro Peroni di San Martino Buon Albergo sabato 10 febbraio alle ore 21.
Uno spettacolo che usa la comicità per smontare cliché e imposizioni, per far ridere, per provocare.
Il corpo di Rosa, protagonista sul palcoscenico di un gioco estremo fatto di mille evoluzioni, mette in scena una femminilità complessa. Diverte e fa pensare.
“Il nostro primo obiettivo -spiega Barbara Baldo, direttrice artistica di Ippogrifo Produzioni- era quello di portare la pluralità del linguaggio teatrale. Nei quattro appuntamenti già realizzati abbiamo incontrato il teatro canzone alla milanese, la prosa british, il grammelot di Dario fo, la drammaturgia di narrazione contemporanea. Con Rosa portiamo, per la prima volta, il circo teatro contemporaneo. Uno spettacolo tout pubblic, adatto da 3 anni in su. È bene precisare che questo non significa mettere in scena uno “spettacolo per bambini” ma al contrario uno spettacolo dal linguaggio universale che attraverso il codice ironico della clownerie dialoga con tutti traducendo, senza bisogno di parole, significati e messaggi profondi””.