San Giorgio riapre, tempi rispettati L’intervento di acque veronesi sul collettore era urgente e di non facile esecuzione

foto Udali

Sono stati di parola. I lavori di Lugadige San Giorgio sono stati terminati in tempo e il traffico è stato riaperto prima dell’inizio delle scuole. È stato lo stesso sindaco Federico Sboarina, in maniera nient’affatto simbolica ha spostare gli ultimi cartelli direzionali.
Il tratto di strada che va dalla Chiesa di Santo Stefano a quella di San Giorgio era stato chiuso il 16 agosto per permettere la sostituzione di una parte di collettore obsoleta ed ammalorata.
I lavori, necessari ai fini della tutela della sicurezza, avevano richiesto il blocco della circolazione in entrambi i sensi di marcia, per consentire la posa di una tubazione in ghisa da 120 centimetri di diametro.
“L’intervento” spiega il Presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli, “era urgente e di non facile esecuzione, ma possiamo già dire che termineremo i lavori nei tempi previsti. Il tratto critico è stato completamente sostituito con un nuovo collettore, il cui materiale garantirà una durabilità nel tempo stimata in oltre 50 anni. Durante lo scavo, inoltre, abbiamo intuito la possibilità di realizzare un’opera accessoria per una migliore gestione delle acque meteoriche.