Sboarina trova degli “alleati” eccellenti I sindaci di Vicenza e Treviso e il presidente della provincia Scalzotto: “Merita la riconferma”

“Il futuro è già in costruzione” recita il manifesto elettorale di Federico Sboarina, che nel pomeriggio odierno ha incontrato la stampa, assieme ai suoi colleghi di Treviso e Vicenza, Mario Conte e Francesco Rucco, oltre al Presidente della Provincia Manuel Scalzotto.
“La forza della nostra città passa dalla filiera creata con la Provincia e la Regione”, ha esordito l’attuale primo cittadino di Verona: “Chi valuta il nostro operato deve sempre considerare il tragico periodo di covid che abbiamo passato: e nonostante questo momento difficile abbiamo fatto tante cose, dal recente passaggio del Giro d’Italia, alle Olimpiadi invernali o lo stesso restauro dell’Arena. Questo è stato possibile anche grazie a dei colleghi competenti che si sono dimostrati d’aiuto e confronto: non è scontato che altri Sindaci vengano qui a metterci la faccia, questo significa che abbiamo lavorato seriamente. E date queste premesse la città ha bisogno di continuare con una buona amministrazione come la nostra, per evitare di correre il rischio di fermarsi sul più bello”.
A confermare le sue parole, l’intervento del Presidente della Provincia, Scalzotto: “Verona deve essere convinta e decisa nella riconferma di Federico Sboarina, che con presenza e amore ha fatto il bene della nostra città: dobbiamo portare a compimento il suo percorso fin qui intrapreso”.
Dopodichè la parola è passata al Sindaco di Vicenza, Rucco: “Con Federico è nato un percorso di condivisione su tutto, grazie soprattutto alla fusione tra AGSM e AIM che ha portato utili fin qui mai visti: questo perché le amministrazioni del centrodestra, come le nostre, sono le amministrazioni del fare”.
Ultimo a intervenire il Sindaco di Treviso, Conte: “Chi dice che un Sindaco ha fatto poco, in un periodo così difficile come quello che abbiamo passato noi amministrando le nostre città, racconta balle. Federico ha guidato Verona a testa alta, prendendo delle decisioni condivise tra province e che a cascata hanno aiutato tutti i nostri comuni. Io sono qui per ringraziarlo, in quanto è stato fonte d’ispirazione e un punto di riferimento autorevole”.

Fabio Ridolfi