Scandola&D’Amore, chi li ferma più? Il pilota veronese, col navigatore di Imperia, domina su Hyundai il Rally di San Marino

La terra si conferma un fondo amico per Umberto Scandola e Guido D’Amore. Il pilota veronese e il navigatore imperiese hanno vinto il 49° San Marino Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Un’affermazione, la terza in carriera su queste strade, che permette alla coppia di Hyundai Rally Team Italia di consolidare la prima posizione nella serie su sterrato, giunta al giro di boa.
“È stato bello misurarsi e vincere contro i migliori equipaggi che corrono nei due principali campionati italiani che si sono ritrovati tutti assieme in questo rally” dichiara Umberto Scandola. “È stata una gara perfetta e molto combattuta, specialmente per due terzi delle prove speciali in programma. Siamo partiti vincendo subito le prime tre prove speciali, ma con distacchi molto contenuti. Poi abbiamo cercato di tenere un ritmo veloce, ma nello stesso tempo senza rischiare di compromettere la vettura
e l’usura dei pneumatici. Il San Marino Rally ha un fondo molto insidioso, specialmente quando si
ripercorrono le prove, in più il caldo torrido è stato un’ulteriore difficoltà del week end. Anche in questa edizione ci sono stati parecchi ritiri e qualche foratura ma alla fine la nostra strategia conservativa ha pagato e la nostra Hyundai i20 si è dimostrata competitiva come i pneumatici Pirelli all’altezza del duello. Una vittoria che mai come questa volta mi sento di condividere con il lavoro del team S.A. Motorsport, che in solte tre settimane ci vede impegnati in due gare del Campionato Europeo oltre al San Marino. Questo risultato ci da la giusta carica per affrontare le veloci strade del Rally Liepāja, la seconda sfida del FIA ERC”.
Il difficile impegno di questo rally non ha riservato solo gioie a Hyundai Rally Team Italia. La seconda
i20 R5 guidata dai campioni italiani in carica Andrea Crugnola e Pietro Ometto si è dovuta arrendere al termine della sesta prova speciale per la rottura di un ammortizzatore. Il pilota del team Friulmotor,al debutto con questa vettura sullo sterrato, dopo i primi km era riuscito brillantemente ad entrarenella lotta per un posto sul podio, tra i partecipanti al Campionato Italiano Rally. Poi a due prove dal termine, quando era risalito a una decina di secondi da futuro vincitore del CIR, è arrivato l’amaro ritiro. L’ennesimo in una stagione che fatica a ripagare il generoso impegno dell’equipaggio e della squadra per confermare il proprio valore.
Se come dicevamo per Scandola-D’Amore la prossima gara è già alle porte con il Rally Liepāja in Lettonia il prossimo 1-3 luglio, rivedremo Crugnola-Ometto pronti al sicuro riscatto al Rally di Roma Capitale il 23-25 luglio. Sempre nella gara capitolina sarà al via anche Scandola-D’Amore, qui vincitori due volte in passato, e Breen-Nagle sempre su Hyundai i20 R5, perché anche questo rally ha una doppia validità: italiana e europea.