Scuole, una corsa contro il tempo Ultimi giorni di cantieri prima della riapertura

Ultimi giorni di cantieri nelle scuole in vista del 14 settembre, per adeguarle alle norme anti Covid e renderle sicure e funzionali. Tra demolizioni e nuove costruzioni, tinteggiature, miglioramento degli impianti anticendio e sanitari, rifacimento dei tetti e abbattimento delle barriere architettoniche, non c’è edificio tra i 150 di proprietà comunale che non sia stato interessato dai lavori. Si tratta di opere straordinarie, resesi necessarie con l’emergenza sanitaria e finanziate dal Governo con un contributo ad hoc di 800 mila euro.
Con tale somma, il Comune è intervenuto in tempi davvero stretti per sanificare le pareti con nuove tinteggiature, anche esternamente, per rimodulare gli spazi dedicati agli ingressi e alle uscite dei bimbi, per dotare le scuole che ne erano prive di piattaforma elevatrice esterna o servoscala. In tale contesto si inseriscono i lavori nelle seguenti scuole: infanzia Coccinelle, Monte d’Oro, Villa Are, primarie Massalongo, Provolo, Ariosto (dove è stato realizzato un servoscala per chi ha difficoltà deambulatorie), secondaria Catullo. Tuttavia, lavori di tinteggiatura ed edilizia leggera hanno riguardato un pò tutte le strutture, in virtù delle operazioni di sanificazione richieste dalla normativa sia all’interno degli edifici che all’esterno.Le scuole primarie sono state inoltre oggetto di lavori specifici per una nuova riorganizzazione degli spazi, che sono stati rimodulati attraverso l’abbattimento e la nuova edificazione di pareti divisorie; spostamento delle eventuali componenti impiantistiche contenute nei setti murari; installazione di nuove porte. Risultano quindi con spazi interni completamente rivisti le primarie Pertini, Provolo, Frattini, Ariosto, Busti, Pascoli, Guarino da Verona, Solinas, Forti, Uberti, Mercante, Aleardi. Nel complesso sono stati demoliti quasi 500 metri quadrati di pareti verticali, per ricostruirne 308 funzionali alle nuove esigenze. Situazione analoga alle scuole secondarie di primo grado. Anche qui si è infatti provveduto a rimodulare gli spazi alle Alighieri, Catullo, Mazza, Manzoni, Salgari, Simeoni, Giovanni XXXIII, per 142 metri quadrati di pareri demoliti e 192 edificati ex novo.