Serit in positivo, pronto a nuove sfide. Il bilancio del servizio per la raccolta rifiuti nei Comuni Negli impianti sono state conferite oltre 244 mila tonnellate di materiale

E’ un bilancio postivo quello che Serit si appresta a chiudere.
“Il valore della produzione è passato da 42 milioni del 2020 ai 44 milioni e 600mila euro del 2021, con un incremento pari ad oltre il 6% – spiega il Presidente di Serit Massimo Mariotti – ma particolare attenzione è stata poi posta all’ammodernamento tecnologico dei mezzi grazie ad un progetto finalizzato a raggiungere una classe ambientale fino all’Euro V, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico e la riduzione dei costi di gestione”. Da segnalare che nel corso del 2021 sono stati effettuati investimenti per rinnovare il parco mezzi: ne sono stati acquistati una trentina di nuovi.
Il Consiglio di Amministrazione sotto la guida di Massimo Mariotti, con Laura Nascimbeni che ricopre la carica di vicepresidente, sta lavorando senza tregua. Anche i tre nuovi componenti insediatisi ad inizio estate hanno portato un grande valore aggiunto grazie alle loro competenze e professionalità, ognuno in campi diversi. Mariangela Fogliardi, Riccardo Maraia e Carlo Gambino sono parte attiva di un processo di cambiamento che interessa la nostra azienda.
L’utile di esercizio risulta ad oggi di 56.035,00 euro, con un valore di produzione che è passato da euro 42.041.733,00 del 2020 a euro 44.611.228 dello scorso anno, e un conseguente incremento di circa il 6,11%. Una variazione dovuta principalmente all’aumento delle prestazioni svolte nei Comuni di Grezzana, Bosco Chiesanuova, Cerro e San Bonifacio il cui servizio era in capo ad un altro gestore.
Ottimi i risultati per quanto riguarda la raccolta differenziata, si è raggiunta una media del 82,59%.
Nel corso del 2021 presso gli impianti di Serit sono state conferite complessivamente oltre 244mila tonnellate di rifiuti, di cui 38mila di umido, 26mila di carta e cartone, 12mila di inerti, 32mila di vetro, 42mila di secco, 31mila di verde, 10.000 di ingombranti, 22mila di plastica e 42mila di frazione secca.
Per il 2022 infine proseguono le iniziative di educazione e informazione ambientale, anche in collaborazione col Consiglio di Bacino Verona Nord, al fine di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche importanti quali la differenziazione ed il recupero dei rifiuti. Un 2022 che guarda già al 2023, con progetti che partiranno a cavallo fra il biennio con un focus particolare sui bambini che saranno gli adulti di domani.