SICUREZZA E PREVENZIONE NELLE AUTORIMESSE Si è parlato di nuove norme sulla salvaguardia del patrimonio immobiliare e l’incolumità dei cittadini. Le conclusioni all’ingegnere Michele De Vincentis

Uno studio del Corpo Na­zionale dei Vigili del Fuoco evidenzia che, nel periodo 2007-2011, circa il 60% degli incendi si è verificato negli edifici: a fronte di tale dato, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Verona, da sempre attiva nel campo della prevenzione, ha promosso un convegno, patrocinato dal Comune di Verona, all’interno del quale è stata presentata la nuova normativa antincendio sull’adeguamento delle auto­rimesse. Con questa iniziativa, Ance Verona si pone il duplice obiettivo di stimolare gli interventi volti a garantire la sicu­rezza del patrimonio immobiliare, considerandoli anche una importante opportunità di lavoro per il settore edile, e di dare voce a tutte le figure coinvolte nel processo di adeguamento degli edifici. Ha aperto l’incontro l’arch. Gian Arnaldo Caleffi, assessore alla Pianifi­cazione urbanistica, Edilizia privata ed Edilizia economica popolare del Comune di Verona, l’arch. Giancarlo Franchini, presidente del Comitato Unitario Permanente degli ordini e collegi professionali della Pro­vincia di Vero­na, e l’ing. Fortunato Serpel­loni, presidente di ANCE Verona. Sono seguiti gli interventi dell’ing. Enrico Alber­ghini, coordinatore segretario della Com­missione Preven­zione Incendi dell’Ordine degli ingegneri di Verona, dell’avv. Maurizio Voi, direttore del Centro Studi Provinciale ANACI Verona, e del dott. Paolo Gesa, responsabile divisione business di Banca Valsabbina. Ha chiuso il convegno l’ing. Michele De Vincentis, comandante pro­vin­ciale dei Vigili del Fuoco di Verona, che ha illustrato nel dettaglio la nuova normativa. “La prevenzione di eventi potenzialmente dannosi per gli edifici è un argomento di grande importanza e, per questo, deve essere affrontato con la maggior completezza possibile.” – sottolinea il presidente dell’associazione edile scaligera Fortunato Serpello­ni, e aggiunge: “Oltre alla sicurezza sismica, ab­biamo ritenuto necessario conside­rare anche altri eventi, come quelli di natura incendiaria, per fare sensibilizzazione riguardo all’adozione delle misure di sicurezza e prevenzione”.