TANTE STRUTTURE CHIUSE “COLPA DI TASSE E ABUSIVI” Nonostante questi problemi il presidente di Federalberghi Garda Veneto Lucchini conferma che si è trattato di una stagione positiva

Il weekend dell’Epifania conclude nel migliore dei modi una stagione molto positiva dal punto di vista turistico. Colpisce l’indagine realizzata da Fede­ralberghi Italia che evidenzia come tra Natale e Capodanno si siano mossi 14,2 milioni di italiani (+11,6% rispetto al 2015) mentre solo per l’Epifa­nia 2,4 milioni di italiani (+1,7%) hanno trascorso qualche giorno di vacanza in Italia per un giro d’affari di 437 milioni di euro. Ma colpisce ancora di più la dichiarazione del Presi­dente di Federal­berghi Bernabò Boc­ca:  “il 2016 si è chiuso sfondando per la prima volta il muro dei 400 milioni di presenze ufficiali, ma ben 600 milioni sono preda del mercato nero”. Fa riflettere anche constatare che solo una cinquantina di hotel sul Lago di Garda veneto hanno deciso di aprire durante le festività natalizie. Così commenta, a tal proposito, il presidente di Federalberghi Garda Veneto Marco Lucchini: “Questa percentuale piuttosto bassa è dovuta al fatto che le strutture medio piccole, a gestione familiare, la maggioranza sul nostro territorio, hanno tassazione e costi di gestione così elevati da far decidere loro di rimanere chiuse. Questa situazione va a vantaggio delle strutture extralberghiere abusive che non avendo gli stessi oneri possono permettersi di rimanere aperte tutto l’anno. Se la tassazione fosse spalmata su tutti gli operatori turistici, potremmo lavorare tutti in modo equo e per periodi più lunghi. Le amministrazioni anche quest’anno si sono impegnate molto, organizzando manifestazioni di ogni tipo, – continua Lucchini – gli hotel aperti hanno registrato una lusinghiera percentuale di occupazione, talvolta raggiungendo il tutto esaurito. Quindi soddisfazione da parte delle strutture aperte, a conferma e a conclusione di una stagione turistica molto positiva”.