Tedeschi, una storia della Valpolicella La cantina di Pedemonte nel cuore della zona Classica. Un imperdibile archivio

“Vinitaly è la fiera del vino italiano: per noi è una grande opportunità di incontrare buyer stranieri e tanti clienti italiani – afferma Sabrina Tedeschi, Marketing ed Export Manager dell’azienda vitivinicola Tedeschi -c ’è parecchio entusiasmo, speriamo sia confermato dal successivo follow up”.
La cantina Tedeschi è situata nel centro di Pedemonte, nel cuore della Valpolicella Classica.
Quest’anno Capitel Monte Olmi, l’Amarone Tedeschi, custode della tradizione e magistrale interprete del territorio, festeggia i 60 anni dalla prima annata. Motivo in più per scoprirlo ed apprezzarlo.
Il protagonista indiscusso dello stand di Tedeschi a Vinitaly è, infatti, l’Amarone della Valpolicella Capitel Monte Olmi, un vino ha svolto un ruolo fondamentale nel proiettare il territoiro della Valpolicella nella modernità della valorizzazione dei cru, anticipando di molto la tendenza in Italia. La sua riconoscibilità per stile ed eleganza senza tempo è indiscutibile.
Tutto è iniziato nel 1964, da un’intuizione di Lorenzo Tedeschi, da allora, grazie alla visione e alla ricerca incessante dei suoi figli Antonietta, Sabrina e Riccardo, la storia di Tedeschi ha assunto sempre più importanza. Oltre all’Amarone, i Valpolicella sono altrettanto pregiati, e dimostrano un forte legame con il territorio di origine. Tedeschi ha impresso la propria firma elegante e distintiva su ogni etichetta, esaltando l’intensità aromatica, la freschezza e la complessità dei suoi vini.
Le caratteristiche dei vini Tedeschi sono unanimemente riconosciute come punto di riferimento qualitativo e identitario per la Valpolicella.
La storia dei vini Tedeschi è strettamente connessa a quella della Valpolicella, documentata da antichi atti notarili che testimoniano la presenza della famiglia fin dal 1630 e l’inizio dell’attività vitivinicola nel 1824. La profonda attenzione per il territorio e l’ambiente è evidente nel vigneto de La Fabriseria, affacciato sulla Valpolicella Classica con vista sul lago di Garda, e nei muri a secco del vigneto Monte Olmi, simbolo di una tradizione centenaria. La tenuta Maternigo è diventata un’importante oasi di biodiversità. Per chi desidera conoscere da vicino la lunga storia enologica della famiglia, compiendo un “viaggio nel passato”, il nuovo archivio dei vini Tedeschi è un’occasione imperdibile. Questa sala, situata in uno spazio sotterraneo dell’azienda a Pedemonte, ospita 6.800 bottiglie, offrendo la possibilità di degustare le vecchie annate e di comprendere l’evoluzione e la maturità dei loro vini nel corso del tempo.
Stefania Tessari