Torneo Città di Verona, finale ad hoc Premiazioni a palazzo Barbieri ma tutto rimandato a fine giugno

Una edizione speciale per il Torneo Città di Verona che, in una modificata normalità in tempi di Covid, ha concluso oggi la sua 32ᵃ stagione nella sala Arazzi di palazzo Barbieri. Lo storico torneo riservato alle categoria Giovanissimi che, compatibilmente con le limitazioni in vigore, ha fatto incontrare anche quest’anno alcune tra le più prestigiose società calcistiche scaligere, non è riuscito a festeggiare, lo scorso giugno, la sua consueta finale programmata al Bentegodi. Contingenze e protocolli sanitari non lo hanno permesso ed è stato riconosciuto oggi un primo premio ex aequo alle quattro squadre semifinaliste. Si tratta del Baldo Junior Team, della PescantinaSettimo, di San Zeno 1919 e della Virtus Polisportiva. Tuttavia non è ancora detta l’ultima parola.
L’Amministrazione sta infatti organizzando una finale ad hoc, presumibilmente a fine giugno, per consentire ai ragazzi di provare l’emozione di giocare all’interno dello stadio Bentegodi.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi per il miglior arbitro giovane a Nikolaj Bozzolan e per il giocatore di maggior talento a Matteo Gasparini dell’Ambrosiana. A Giampietro Fontana dell’Avesa HSM è andato infine il premio Fair Play, per un gesto di vera sportività.
Il torneo è organizzato dal Gruppo Sportivi Veterani Veronesi, con il patrocinio del Comune, e muove ad ogni edizione un piccolo esercito di atleti. La manifestazione si è giocata per la prima volta nel 1986 e, dopo un breve periodo di sospensione, è ripresa senza interruzioni dal 2003. Oggi rappresenta uno dei trofei più ambiti e importanti della nostra provincia.Una edizione speciale per il Torneo Città di Verona che, in una modificata normalità in tempi di Covid, ha concluso oggi la sua 32ᵃ stagione nella sala Arazzi di palazzo Barbieri. Lo storico torneo riservato alle categoria Giovanissimi che, compatibilmente con le limitazioni in vigore, ha fatto incontrare anche quest’anno alcune tra le più prestigiose società calcistiche scaligere, non è riuscito a festeggiare, lo scorso giugno, la sua consueta finale programmata al Bentegodi. Contingenze e protocolli sanitari non lo hanno permesso ed è stato riconosciuto oggi un primo premio ex aequo alle quattro squadre semifinaliste. Si tratta del Baldo Junior Team, della PescantinaSettimo, di San Zeno 1919 e della Virtus Polisportiva. Tuttavia non è ancora detta l’ultima parola.
L’Amministrazione sta infatti organizzando una finale ad hoc, presumibilmente a fine giugno, per consentire ai ragazzi di provare l’emozione di giocare all’interno dello stadio Bentegodi.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi per il miglior arbitro giovane a Nikolaj Bozzolan e per il giocatore di maggior talento a Matteo Gasparini dell’Ambrosiana. A Giampietro Fontana dell’Avesa HSM è andato infine il premio Fair Play, per un gesto di vera sportività.
Il torneo è organizzato dal Gruppo Sportivi Veterani Veronesi, con il patrocinio del Comune, e muove ad ogni edizione un piccolo esercito di atleti. La manifestazione si è giocata per la prima volta nel 1986 e, dopo un breve periodo di sospensione, è ripresa senza interruzioni dal 2003. Oggi rappresenta uno dei trofei più ambiti e importanti della nostra provincia.