Tosi è in contromano rispetto a Zaia “Piano con l’idea di far assorbire la Brescia-Padova alla Cav. Per noi soltanto danni”

19092022_TOSI HOTEL DB©DANIELA MARTIN

Il deputato di Forza Italia Flavio Tosi, vicepresidente della commissione Trasporti a Montecitorio, è perplesso circa l’idea di una grande holding autostradale veneta in mano alla Regione, attraverso l’assorbimento della società Brescia-Padova nella concessionaria Cav, per metà della Regione (l’altra metà è statale). “Significherebbe spostare gli investimenti di cui oggi beneficiano i territori attraversati dalla Brescia-Padova, che hanno fatto nascere l’autostrada coi loro soldi, verso altri luoghi del Veneto” dice Tosi. Il parlamentare forzista, già Sindaco di Verona e in passato anche presidente della Brescia-Padova, sottolinea: “Oggi l’unico socio pubblico importante rimasto nella BS-PD è il Comune di Verona con circa il 5%, infatti da Sindaco mi ero opposto alla cessione delle quote. Il resto del pacchetto è quasi tutto privato, tuttavia ancora oggi gli investimenti che la società Brescia-Padova compie al di fuori dell’autostrada, vanno a beneficio dei Comuni contermini a quel tratto di A4. Per questo sono molto perplesso rispetto all’idea del Presidente Zaia di far assorbire la Brescia-Padova dalla Cav. Significherebbe portare quegli investimenti in altri luoghi del Veneto, sicuramente più a est, magari nella Pedemontana, che oggi può costare alla Regione 150 milioni di euro annui”. Tosi conclude: “Siamo orgogliosamente veneti, allo stesso tempo tutti i territori del Veneto abbiano pari dignità. Autonomia significa anche questo. La Brescia-Padova storicamente è sempre stata amministrata dai territori che la attraversavano, quindi da quei Comuni, da quelle Province, da quelle Camere di Commercio. Poi è vero che, a parte il Comune di Verona, è andato quasi tutto in mano privata, ma con l’accordo di mantenere sui territori il valore degli investimenti, in primis opere pubbliche e infrastrutture, che la società autostradale compie. Un patrimonio da non disperdere”.