TOSI E VIOLANTE SPIEGANO LE RAGIONI DEL “SÌ” Il presidente Zanardi con il leader di “Fare!” (ex leghista) e l’ex presidente della Camera (ex Pci-Ds). Fuori dal convegno Tosi vede Variati: Agsm?

In vista del prossimo referendum costituzionale, Confindu­stria Verona ha organizza al Teatro Stimate, un incontro al quale hanno partecipato Fran­co Zanardi, presidente di Confindustria Verona, Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei deputati, uno dei principali sostenitori della riforma costituzionale, sulle ragioni del “Si”, così come  il sindaco Flavio Tosi  L’incontro, moderato da Mario Puliero, ha offerto agli imprenditori spunti di riflessione utili per una scelta consapevole. Proprio ieri infatti da parte dell’ex presidente di Confindustria Emma Marcega­glia  è arrivata un’aggiustatina al posizionamento di Confin­dustria dalla parte del “Si” . Che però non significa sempre dalla parte del premier Renzi. “L’ap­poggio convinto e unanime al Sì al referendum”, ha detto la presidentessa dell’Eni, aggiustando la posizione di Confin­dustria, “è la volontà di far fare al Paese un passo in avanti”.  Per Tosi, da sempre sostenitore del “Sì”, ci vuole governabilità, bisogna che qualcuno vinca le elezioni, abbia la maggioranza nell’unica camera e possa fare le riforme. Questa non sarà la miglior riforma possibile, ce ne possono essere anche altre, ma il 4 dicembre si voterà o per cambiare, o per lasciare così le cose. E lasciare così le cose sarebbe profondamente sbagliato”. A margine del convegno c’è da segnalare l’incontro avvenuto tra il sindaco Tosi e il primo cittadino di Vicenza, Achille Variati. Pacifico che i due abbiano parlato delle possibili nozze tra le multiutility delle due città. Come dire, che finchè si parla di referendum non si tralasciano certo i problemi veri della città.