TOSI: “LASCIO UN COMUNE IN SALUTE” “Purtroppo”, ha aggiunto il sindaco, “il Patto di Stabilità ci impedisce di spendere i 120 milioni di euro che sono fermi nelle nostre casse”

“Consegniamo una Verona trasformata. In questi dieci anni abbiamo lavorato decisi sulla sicurezza, abbiamo rilanciato il turismo, abbiamo creato aree verdi e posti di lavori. Fino al 2007 Verona era sconosciuta al mondo oggi invece è ammirata e apprezzata come modello in ambito internazionale”. Lo ha detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che  in municipio ha tenuto un incontro di fine mandato dopo dieci anni di amministrazione della città. Il leader di “Fare!” ha auspicato la prosecuzione con la stessa squadra per i prossimi cinque anni con il candidato sindaco Patrizia Bisinella. “E’ noto quanto avrei voluto candidarmi per il terzo mandato. Ma sono ottimista e mi auguro di lasciare la  città nelle stesse mani di chi l’ha guidata in questi anni.  Lasciamo una città che, dal punto di vista turistico è esplosa, con un aumento di presenze del 70 per cento rispetto a quando ci siamo insediati  e che ha visto una straordinaria riqualificazione non solo dal un punto di vista urbanistico (Verona sud, Adigeo, Esselunga, ex Magazzini Gene­rali, Ex Mercato Ortofrut­ticolo ecc), ma anche delle aree verdi  (quasi 250 mila metri quadrati di nuovo verde attrezzato) e degli impianti sportivi, a servizio di società sportive  di assoluta eccellenza. Il filobus è partito, tra qualche giorno aggiudichiamo l’Arse­nale. Resta il traforo delle Torri­celle, che è uno dei motivi per i quali Flavio Tosi resta; come volevamo noi la partita è ancora aperta e su questa ci sarà tutto il mio impegno per mantenere la parola data”. Tosi ha sottolineato che “il momento più difficile da sindaco è stato l’omicidio di Nicola Tomma­soli nel 2008” ricordando la tragica fine del giovane grafico morto dopo alcuni giorni di agonia in conseguenza all’aggressione di un gruppo di ragazzi dell’estrema destra. “Il momento più bello – ha aggiunto – invece sono state le tante cerimonie per gli anniversari di matrimoni dei nostri anziani”. “Lasciamo un comune in salute, purtroppo il patto di stabilità ci impedisce di spendere i 120 milioni di euro che sono fermi nelle nostre casse” ha concluso Tosi. Ma per la chiusura della sua campagna elettorale, il sindaco uscente ha portato tutti i suoi amici (ed erano davvero tanti) in Piazza San Zeno per sostenere, come ha fatto Massimo Giorgetti. “La campagna elettorale che è appena terminata è stata faticosa, ma per me entusiasmante – ha concluso Bisinella –:  ho avuto la conferma del grande affetto che circonda Flavio, la sua amministrazione, e la forte richiesta di continuità. Ho toccato con  mano l’entusiasmo ed il calore  dei Veronesi nei miei confronti”.