Tra mille criticità nell’area urbana Consente interventi strategici per eliminare e superare le barriere architettoniche

E’ stata approvata oggi da parte della Giunta una nuova versione della linea tecnica, su proposta della vicesindaca con delega alla pianificazione urbanistica, del secondo stralcio del PEBA – Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che sostituisce il documento approvato a fine dicembre 2023. Un’articolata ricognizione sostenuta dagli uffici comunali competenti, che ha portato ad individuare nell’area urbana quasi 1000 criticità, divenute oggetto di schede di analisi interne al Peba.
Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche è lo strumento concepito a livello nazionale per monitorare il territorio, facendo emergere le criticità e le barriere esistenti, per poi progettare e programmare gli interventi edilizi finalizzati a rendere sempre più accessibili gli edifici e gli spazi cittadini allo scopo di migliorarne la fruibilità da parte di tutti. Oltre al rilevo delle barriere architettoniche degli edifici pubblici e degli ambiti urbani individuati, sono stati proposti gli interventi necessari, in apposite schede, con stima dei costi; l’individuazione delle priorità di intervento attraverso l’analisi delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche peculiari di ogni tratto urbano e di ogni edificio analizzati.
Temporanea sospensione della soluzione relativa ad un impianto di elevazione. Fra i punti di interesse per l’accessibilità dell’Arena, nella nuova linea tecnica del secondo stralcio è stato temporaneamente sospeso solo l’ambito relativo alla realizzazione di un elevatore, che andrebbe posizionato in un arcovolo che per caratteristiche tecniche potrebbe essere idoneo all’opera. La fattibilità dell’intervento sarà però confermata solo al termine di una campagna archeologica di valutazione da realizzarsi in collaborazione alla Soprintentenza.
In favore dei lavori per il miglioramento dell’accessibilità dell’Arena e la riqualificazione degli accessi, che saranno effettuati dalla società Simico quale soggetto attuatore, vi è uno finanziamento statale pari a 18.969.800. A carico del Comune di Verona, che ne seguirà gli interventi di realizzazione, il proseguimento della riqualificazione di tutti i servizi igienici presenti all’interno dell’Anfiteatro, per un costo complessivo pari a 1.624.000.
Il Piano è stato redatto anche alla luce dei numerosi incontri intervenuti in particolare con il Comitato Olimpico Italiano, con il Comitato Paralimpico Italiano, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 (SIMICO Spa), con la Fondazione Milano Cortina 2026 (Fondazione MICO).
Avviata la fase di concertazione e di consultazione con l’invio di una lettera a enti pubblici gestori di servizi, associazioni e soggetti portatori di interessi, tra i quali, le altre Direzioni comunali interessate, le due Circoscrizioni competenti, la Consulta comunale della disabilità e le Associazioni rappresentative delle persone con disabilità che operano sul territorio.
Una volta conclusa la fase partecipativa, il Peba proseguirà il suo iter con la relativa adozione da parte della Giunta, con il deposito per raccogliere osservazioni da chiunque presentate e per la definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale.