Trevisanello, per tutti il “Gondoliere” L’appellativo è firmato Valentino Fioravanti, il grande “cantore” del Verona anni ‘70

L’etichetta gliela appiccicò subito Valentino Fioravanti, il “cantore” sommo del Verona anni ‘70. Dove non c’erano Tv, radio, social, sky, dazn, niente di niente. E dove il Verona lo leggevi soltanto su L’Arena, soltanto quello che ti raccontava Valentino. Cronista straordinario, com’erano uniche le sue etichette,
“Quando arrivai a Verona – racconta sempre Trevisanello – lui mi battezzò così, il Gondoliere. Perchè venivo da Venezia, naturalmente. E per tutti diventai il Gondoliere. Ancora oggi, quando vengo a Verona, città che mi è rimasta nel cuore, la gente mi chiama “Gondoliere”…E se senti Valentino, salutamelo tanto…”
Stefano Trevisanello da Venezia, dunque. Il compagno che tutti vorrebbero avere, perchè correva per due e forse anche per tre. Lì in mezzo, divenne uomo-chiave, in quel ruolo (una volta si diceva tornante) fondamentale per gli equilibri di squadra. In mezzo c’erano i “professori”, Maddè, Mascetti, il fosforo ce lo mettevano loro. Oh,sia chiaro, il Gondoliere aveva anche tecnica, “uno di quelli che oggi giocherebbe in una grande”. E non è solo nostalgia…