TURISMO EQUESTRE E SPORT SCOCCA L’ORA DI FIERACAVALLI Danese: «L’appuntamento più importante per tenere vivo il comparto». Attesi oltre 760 espositori da 24 nazioni

Con i suoi 118 anni di storia Fiera­cavalli è la manifestazione più antica nel calendario di Verona­fiere. L’edizione 2016 è in programma da giovedì 10 a domenica 13 novembre con tremila cavalli di 60 razze, oltre 750 espositori provenienti da 24 nazioni, più di 130mila metri quadrati tra padiglioni, campi di gara e aree esterne. Inoltre 35 associazioni di allevatori, 200 appuntamenti tra gare sportive, show e convegni, con 160 mila visitatori attesi da 80 paesi. «Fieracavalli vuole essere fedele alle sue origini di mercato di allevatori che 118 anni fa si teneva in piazza Bra a Verona – ha spiegato oggi Mau­rizio Danese, presidente di Vero­na­fiere, durante la presentazione alla stampa locale – ma anche testimoniare l’evoluzione del panorama equestre lungo più di un secolo di storia. È una fiera di respiro internazionale, con buyer attesi in particolare da Germania, Austria, Svizzera, Russia, Re­pub­blica Ceca e area dei Balcani, pur mantenendo sempre un forte legame con il territorio». Fiera­cavalli riesce infatti a rappresentare il mondo equestre nella sua totalità: dai settori zootecnico e dell’allevamento all’equ­itu­rismo, dallo sport al comparto commerciale B2B e B2C (con la Ger­mania paese ospite di questa edizione), fino ad eventi e spettacoli. Nel calendario della 118 edizione spicca nuovamente “Jum­ping Vero­na” che da 16 anni porta a Verona­fiere i più grandi cavalieri del salto ad ostacoli. Non solo Cop­pa del mondo, ma anche spazio ai giovani con la 41 Coppa delle Regioni Under 21, il 29 Concorso Nazionale Pony, il Fixdesign Master Tour 2 Stelle. Al debutto quest’anno la Fixdesign Regio­nal Cup, il concorso Riders Under 25, il Trofeo 4 Regioni Pony che vedrà impegnati anche giovanissimi cavalieri di 5 anni, oltre al Trofeo Derby Attacchi FISE e al Trofeo Attacchi 4 Ama­tori Gia-Gruppo Italiano attacchi. «Fiera­cavalli testimonia la validità di un format che per oltre cent’anni ha saputo trasformarsi, adattarsi a cambiamenti sociali e culturali che hanno avuto protagonista proprio il cavallo – ha detto Mario Ros­sini, vicedirettore generale di Verona­fiere –. Un ruolo che celebreremo con uno speciale francobollo in occasione della 120ª edizione e per cui abbiamo già avviato l’iter amministrativo con il ministero dello Sviluppo economico». Torna con nuove proposte “La Valigia in sella”, un intero padiglione riservato all’equiturismo in tutte le sue forme, fenomeno che, sotto l’egida della Federa­zione italiana turismo equestre e Trec-Ante, raccoglie in Italia 120mila appassionati, con settemila chilometri di ippovie e 4500 agriturismi specializzati.