Tutti in piedi, torna Placido Domingo L’Aida di stasera è una serata imperdibile: ma poi, Turandot, la Carmen, ancora Aida

Una serata imperdibile è l’ultimo gala del 99° Arena di Verona Opera Festival 2022: l’evento straordinario del grande Plácido Domingo che, fin dal suo esordio italiano avvenuto proprio in Arena nel 1969, ha sempre mantenuto vivo il legame con Verona per tutta la sua lunga carriera come tenore, baritono, direttore d’orchestra, mentore di talenti.
Il gala del 2022 ha come denominatore comune il repertorio verdiano: un viaggio all’interno di Aida, Don Carlo e Macbeth in cui Domingo è interprete in scena di tre intensi ruoli baritonali, di cui uno al debutto assoluto sulla scena nel repertorio record dell’artista madrileno, che supera i 150 ruoli.
La regia della serata-evento Domingo in Verdi Opera Night, che circonda il protagonista di un irripetibile cast di stelle, è curata da Stefano Trespidi, indiscusso conoscitore degli spazi dell’Anfiteatro veronese, che consolida il suo rapporto con Plácido Domingo, culminato nell’indimenticabile gala scenico del 2019, una vera e propria festa che ha celebrato i 50 anni dal debutto assoluto del Maestro in Arena e Italia.
Le scene sono affidate alla mano esperta di Ezio Antonelli, che ha realizzato set e visual design per gli eventi con Plácido Domingo nelle trasferte di Fondazione Arena a Tokyo nel 2010 e a Muscat nel 2018 e per l’appuntamento areniano del 2019. Le luci sono curate da Paolo Mazzon, storico lighting designer del Festival, e le coreografie da Luc Bouy. In un ricco spettacolo completamente nuovo e popolato da numerosi mimi e figuranti, sono impegnati l’Orchestra, il Coro preparato dal nuovo maestro Ulisse Trabacchin, il Ballo coordinato da Gaetano Petrosino e i Tecnici della Fondazione Arena diVerona. Dirige il maestro valenciano Jordi Bernàcer, ospite regolare dell’Arena dalla solida carriera internazionale.
Il gala in forma scenica è articolato in tre atti operistici, con altrettante sorprese inedite per il pubblico areniano, a cominciare dalla prima parte dedicata ad Aida, opera regina dell’Arena, di cui è eseguita
interamente la seconda scena dell’atto secondo, con il trionfo e il granfinale concertato. Con l’occasione Plácido Domingo debutta nel ruolo baritonale di Amonasro, padre della principessa etiope interpretata dall’applaudito soprano Maria José Siri.
Il gala apre una settimana speciale per il Festival, con nuovi cast e gli spettacoli di Franco Zeffirelli. Plácido Domingo ritorna sul podio dell’Orchestra areniana per un’unica data come direttore di Turandot venerdì prossimo.
Sabato l’ultima rappresentazione di Carmen vede l’esordio della protagonista Yulia Matochkina Infine domenica ecco l’ultima rappresentazione di Aida.