Ucraini, l’accoglienza passa dal prefetto Con il supporto della Caritas. Il sistema è già attivo con oltre 200 posti della rete Cas

Supporto ai Comuni nella delicata ed impegnativa attività di accoglienza, al fine di strutturare e mettere a regime, anche mediante la sostenibilità finanziaria, lo sforzo del territorio veronese nella concreta vicinanza e accoglienza dei nuclei familiari di cittadini ucraini che fuggono dalla devastazione della guerra.
Questo lo scopo degli Accordi oggi sottoscritti dal prefetto Donato Cafagna e dai Sindaci dei Comuni di Caprino Veronese, Grezzana, Fumane, Lazise, Isola Rizza, San Giovanni Lupatoto, Villa Bartolomea, a seguito del quale saranno assicurati al sistema di accoglienza, già attivo con oltre 200 posti della rete C.A.S., ulteriori 150 posti che verranno direttamente gestiti dalle Amministrazioni comunali mediante i progetti S.A.I. ovvero con accordi stipulati dalle medesime con Enti ed Associazioni del terzo settore.
I sette comuni oggi firmatari dell’Accordo, interpretando appieno la funzione di sussidiarietà al sistema statale e regionale dei Comuni nella delicata e dedicata attività di accoglienza delle famiglie ucraine rifugiate nel veronese, hanno svolto una convinta azione di collettore e di rete nei confronti della generosità dei cittadini e del mondo del volontariato che caratterizza e onora il territorio provinciale.
Tale lavoro, oggi formalizzato con gli Accordi sottoscritti, permette di canalizzare la generosa offerta di strutture, di impegno, di tempo e di risorse proveniente dalla provincia veronese, permettendo l’ampliamento della rete di accoglienza dei rifugiati in modo confacente alle esigenze dei nuclei familiari e dei minori e alla richiesta di accoglienza cui tutti siamo chiamati a rispondere.
Così il prefetto nel ringraziare i Sindaci oggi presenti per aver accolto l’invito della Prefettura all’adesione e attuazione, nei rispettivi territori, di aggiuntive forme di accoglienza diffusa ed inclusiva. Un particolare ringraziamento è stato rivolto inoltre al Vice Direttore di Caritas Verona, presente oggi in Prefettura, per il significativo supporto che Caritas ha fornito e sta fornendo alle Amministrazioni Comunali anche per la messa a disposizione di strutture parrocchiali idonee all’accoglienza di nuclei familiari di donne e bambini.