Un progetto di inclusione sociale Biglietti omaggio per le persone con disabilità per il match contro il Cividale

La Scaligera Basket Verona aderisce al progetto di Turismo sociale e inclusivo promosso dall’Azienda ULSS 9 Scaligera. Nel corso della conferenza stampa odierna, tenutasi al Pala AGSM-AIM di Verona, è stata presentata la prima di una serie di iniziative e agevolazioni rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
La Direzione dei Gialloblu ha deciso di offrire a tutte le persone assistite dalle associazioni del territorio e ai loro animatori ed educatori la possibilità di assistere gratuitamente alla partita Tezenis Verona vs UEB Cividale, in programma venerdì 1 dicembre alle ore 20:45. Inoltre, sono previsti speciali sconti anche per parenti, amici e sostenitori delle associazioni.
«Siamo felici che con questa iniziativa anche il basket veronese entri ufficialmente nella rete dei partner dell’Inclusione Sociale – commenta Pietro Girardi, Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera – Ringrazio la Scaligera Basket Verona e tutti gli altri partner che hanno aderito al progetto, il cui intento è rendere protagonista il mondo della disabilità: inclusione a 360 gradi, dal turismo allo sport, che è un veicolo importantissimo di uguaglianza e partecipazione. Sono certo che le ragazze e i ragazzi seguiti dalle associazioni del territorio – che saluto e ringrazio – saranno entusiasti di potersi godere dal vivo un match, che di sicuro non mancherà di regalare emozioni».
Alessandro Frosini, General Manager Tezenis Scaligera Basket Verona, ha ringraziato il Dott. Girardi a nome della società. «La Scaligera tiene particolarmente a questo bellissimo progetto al quale siamo molto felici di partecipare. Abbiamo invitato le associazioni della nostra provincia che si occupano di disabilità ad assistere alla partita di venerdì contro il Cividale e abbiamo già ricevuto numerose conferme. I nostri giocatori scenderanno in campo insieme alle associazioni di Baskin, che durante l’intervallo faranno una breve dimostrazione per promuovere e far conoscere questo sport a tutti i nostri tifosi. Inoltre, sui videowall del palazzetto verrà trasmesso lo spot realizzato con la squadra per promuovere l’iniziativa, attiveremo una campagna sui canali social e veicoleremo il messaggio anche durante la diretta tv nazionale di venerdì».
«La società civile non ha bisogno di integrare, ma di includere – ha dichiarato Alessandro Ramagli, allenatore della Scaligera Basket – Due concetti molto diversi. Non basta inserire in un contesto sociale persone con disabilità, ma bisogna valorizzarne le qualità. È il caso del Baskin – che significa proprio “basket inclusivo” – che riesce a mettere insieme persone normodotate e con disabilità. Ecco, questo è un bellissimo esempio di ciò che lo sport può fare per la nostra società».
In chiusura, il capitano Lorenzo Penna ha condiviso la propria esperienza in tema di sport e inclusione: «ogni anno a Bologna si tiene un torneo organizzato dall’Associazione “La ricotta”, di cui mio fratello fa parte, con gare di basket in carrozzina. In quelle occasioni ho potuto vedere la forza d’animo e di volontà di questi ragazzi, che attraverso lo sport possono vivere dei momenti di serenità e leggerezza, tutti insieme e con il sorriso, che è la cosa più importante».