UN RISPARMIO DI 280 MILA EURO, LA MISSION DI ACQUE VERONESI I dati presentati durante un convegno all’Università di Verona. Un vero modello su scala nazionale

“La gestione dell’energia nel servizio idrico integrato”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto presso il polo Santa Maria dell’Università di Verona. L’even­to, organizzato dal Dipar­­ti­­mento di Economia dell’Uni­versità, Cer­ti­quality e da Acque Vero­nesi, ha fatto il punto sulle best practices di gestione e sulle case history delle public utilities che operano nel servizio idrico. Un settore nel quale Acque Veronesi ha investito negli anni importanti risorse interne, raggiungendo traguardi e obiettivi molto ambiziosi. Durante il convegno sono state presentate le azioni intraprese, le principali difficoltà riscontrate e le opportunità di miglioramento già programmate per i prossimi anni. In rappresentanza di Acque Veronesi sono intervenuti Niko Cordioli e Francesco Berton, rispettivamente presidente e direttore generale dell’azienda. Alla tavola rotonda erano presenti anche Luciano Franchini (direttore del Consiglio di Bacino) e Federi­co Testa (professore Ordinario presso il Dipartimento di Eco­no­mia Azien­dale e presidente ENEA). “Acque Veronesi  è da sempre attenta ai temi della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio di energia ed i certificati bianchi e verdi ottenuti ad oggi rappresentano la mission della società, in linea con gli obiettivi nazionali e internazionali. – ha sottolineato Cordioli – Nel solo 2016  – siamo riusciti a ren­di­contare un risparmio di 1.837.000 kWh che corrispondono a circa 280.000 euro ottenuti mediante l’adeguamento tecnologico, interventi gestionali ed il telecontrollo. Un vero e proprio mo­dello su scala nazionale”.