Una preghiera comunitaria per le vittime da Coronavirus Insieme buddisti, ebrei, cristiani, islamici e baha’i

Giovedì, 4 giugno, alle ore 21, i rappresentanti delle comunità buddhista, ebraica, cristiana, islamica e bahá’í si riuniscono a Verona per pregare insieme, in numero limitato e nel massimo rispetto delle disposizioni delle autorità civili e amministrative. L’idea è scaturita dall’invito dell’Alto Comitato per la Fratellanza umana, rivolto a tutte le religioni, di dedicare la giornata del 14 maggio alla preghiera, per ricordare le vittime della pandemia coronavirus, al digiuno e alle opere di misericordia. Purtroppo, a causa delle restrizioni vigenti allora, non è stato possibile realizzare a Verona tale evento in presenza. L’idea è scaturita dall’invito dell’Alto Comitato per la Fratellanza umana, rivolto a tutte le religioni, di dedicare la giornata del 14 maggio alla preghiera, per ricordare le vittime della pandemia coronavirus, al digiuno e alle opere di misericordia. Purtroppo, a causa delle restrizioni vigenti allora, non è stato possibile realizzare a Verona tale evento in presenza. “Pertanto noi, rappresentanti delle comunità religiose di Verona, dicono ritenendo molto importante il messaggio di unità, fraternità e amicizia, ci siamo consultati e abbiamo deciso di rinviare l’incontro al 4 ”. L’evento vuole testimoniare che le religioni invitano alla pace, all’amore, alla vita e all’armonia. Interverranno, condividendo preghiere e passi tratti dalle nostre Scritture Sacre, come rappresentanti del Centro Buddhista, della Comunità Ebraica, del Consiglio delle Chiese Cristiane, del Consiglio Islamico e della Comunità Bahá’í di Verona. Al termine verrà letta una dichiarazione congiunta elaborata per l’occasione.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Nigrizia https://youtu.be/D_pvslzvuzM