Valpolicella. I due nuovi ambasciatori dell’Amarone Sono Veronesi e Pizzighella della Confraternita dell’ordine del vino valpolicellese

Si è tenuta lo scorso venerdì 26 maggio presso la chiesetta storica di Villa Quaranta Tommasi Wine hotel & SPA la solenne cerimonia di investitura a Cavalieri del Recioto e dell’Amarone dello SNODAR, la Confraternita del Sovrano e nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto, di Federico Veronesi, amministratore delegato, e Luca Pizzighella, general manager di Signorvino. L’investitura è avvenuta grazie alla segnalazione della famiglia Tommasi, che da anni mantiene ottimi rapporti commerciali e di amicizia con la famiglia Veronesi e la direzione di Signorvino. «Signorvino è un progetto unico e innovativo che ha incentivato la scoperta, la conoscenza e la condivisione del vino. Oggi è un marchio importante con migliaia di etichette dei migliori produttori in location di prestigio non solo in Italia– spiega Stefano Tommasi, responsabile commerciale di Tommasi Family Estates – Da anni siamo partner commerciali e abbiamo soddisfazione reciproca nei risultati grazie anche al bel rapporto di stima ed amicizia. Essendo famiglia e produttore storico della Valpolicella abbiamo pensato che l’onorificenza di cavaliere dello SNODAR potesse essere non solo una gratificazione per la persona, ma anche un segno di gratitudine per chi come Federico e Luca con le iniziative e le degustazioni di Signorvino promuovono l’Amarone e la Valpolicella in tutta Italia, con ottimi risultati sia presso i punti vendita che on line» Signorvino è la catena che abbina cucina e degustazione vini, fondata nel 2012 da Sandro Veronesi. Una sfida per Luca Pizzighella, general manager di Signorvino, e Federico Veronesi, amministratore delegato, che hanno sin dal primo momento hanno puntato su una proposta strutturata su più canali per essere unici nel proprio genere. Un processo di crescita che non si è mai fermato con diversi punti vendita in Italia e prossime aperture in Europa. La recente cerimonia, svoltasi nella cappella della storica chiesetta del XII secolo di Villa Quaranta a Pescantina, ha avuto dunque come soli protagonisti Veronesi e Pizzighella che hanno rispettato i riti ancestrali dell’investitura: al suono del gong hanno ricevuto l’imposizione della spada, hanno bevuto un generoso sorso di Recioto e hanno ritirato il tastevin con cesellati i comuni della Valpolicella Classica. Una cerimonia che determina l’impegno attualissimo nel portare nel mondo la cultura del vino della Valpolicella. Lo Snodar (Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto) affonda le sue origini nel lontano 1320 quando Federico della Scala, Conte di Valpolicella, procedette all’investitura dei primi Cavalieri del Recioto. Rifondato negli anni ‘70, lo Snodar mantiene viva ed attuale la tradizione di conferire le onorificenze di Cavalieri e Nobildonne del Sovrano Ordine con una cerimonia solenne di investitura medievale per personalità che si sono contraddistinte nel mondo del vino, meritando il prestigioso riconoscimento. Diversi sono stati negli anni le personalità proposte dalla famiglia Tommasi al Gran Consiglio dello Snodar: collaboratori, importatori, personalità di spicco della cultura e dell’economia, segno del costante impegno di Tommasi nella valorizzazione del territorio Valpolicella e dei suoi grandi vini.