Verona Beat “sosta” in Corte Molon "Canzoni di speranza e protesta, di pace e d'amore", osserva il promoter Zampieri

La macchina del Verona Beat in Tour sosta a Verona sabato alle 20.30 in Corte Molon, via della Diga 17, per la terza tappa di questa storica e popolare kermesse. Dopo il successo delle tappe di Legnago e Cerea, questa terza tappa veronese riscopre una delle più belle corti cittadine in riva all’Adige, dove si cena all’aperto gustando la brezza fluviale, o in caso di maltempo ci si sposta in uno splendido salone che testimonia i fasti vissuti dalla villa cinquecentesca. «Ho voluto far rinascere Verona Beat per raccontare una generazione attraverso i complessi musicali e le loro canzoni di pace, d’amore, di speranza e di protesta, che in quest’occasione saranno i Blue Sky, Ricki e le Perle, Anime nere, Riders e White Shadows», spiega il promoter Giò Zampieri, che rivela alcuni tra i prossimi appuntamenti: «l’1 agosto e a Ferragosto la Rugantino Band(nella foto, Marco Attard) al 2 Laghi di Lazise e nello stesso ristorante lacustre il 22 agosto Giuliana Bergamaschi con il suo show Una ragazza in due. Il tour finora prevede una tappa a Bosco Chiesanuova il 18 agosto e un’altra il 29 al Castello di Villafranca».
Blue Sky si aggira nel territorio del blues psichedelico con la cantante Susanna Verzin ad interpretare Janice Joplin, Francesco Zamperini voce maschile, Gianni Verzin al basso, Davide Castellari batteria, Gianluca Gamberoni chitarra. Di Ricki e le Perle e dei fratelli Riccardo e Claudio Bertolini di Bovolone sappiamo già tutto. Le Anime nere sono Massimo (chitarra e voce) e Tommaso (tastiere) Toffolutti, Daniele Molinaroli (basso), Roberto Pilon (chitarra) e Lino Casto (batteria). I Riders di Avesa con i chitarristi Carletto Gazzabelli e Maurizio Bello. Infine, gli White Shadows con Roberto Genovesi (voce), Lucio Erlati (chitarra), Roberto Rezzadore (chitarra), Giorgio Cottini (basso), Luca Righetti (tastiere), Stefania Parisotto (voce) e Gianpaolo De Bastiani (batteria).