VERONA CHIAMA E MOSCA RISPONDE L’incontro è servito a sviluppare i flussi turistici. Riello:”E’ un importante mercato per i nostri prodotti”. Dal Catullo passano 14mila passeggeri all’anno

Si chiude la missione veronese a Mosca e gli operatori turistici tornano con promettenti contatti attivati nel corso di una serie di incontri istituzionali e di business. “Destinazione Verona” è il format di presentazione dell’offerta turistica del territorio studiato dalla Camera di Commer­cio Verona in collaborazione con l’Aeroporto Valerio Catullo, coinvolgendo chi contribuisce a costruirla ogni giorno. Sono volati a Mosca in missione: Fondazione Arena di Verona, Veronafiere, Funivia di Malce­sine, Consorzio Lago di Garda Veneto, Cooperativa Albergatori Veronesi, Comitato per Verona, i parchi di divertimento del Lago di Garda, Gardaland, Caneva World, Parco Natura Viva, il Campeggio Bella Italia ed Europlan. Destinazione Verona è nata, infatti, per sviluppare i flussi turistici in entrata e uscita da Verona attraverso il sistema di trasporti locale. “La Russia ha da tempo intensi rapporti economici con Verona – afferma il presidente della Camera di Com­mercio di Verona,  Giu­seppe Riello –  e la consideriamo un importante mercato per i nostri prodotti: macchinari, agroalimentare e ortofrutta, in particolare. Dal 2004 allo scorso anno la Russia era passata da 14° a 7° partner commerciale della nostra provincia”. “L’aero­porto di Verona  – spiega il presidente dell’Aeroporto Catullo di Verona e Brescia, Paolo Arena – ha ormai da tempo un traffico consolidato da e per Ia Russia che si aggira su una media di 14mila passeggeri l’anno e rimane nonostante tutto in crescita, grazie a vettori come Siberian Airlines e un intenso servizio di charter, oltre alla programmazione invernale sull’aeroporto di Brescia”. La serata di  presentazione a operatori e giornalisti si è conclusa con un’esibizione degli artisti dell’Arena di Verona a cura della Fondazione Arena.