Verona-Samp: gioco, gol e spettacolo I gialloblù conquistano un punto prezioso per la salvezza: sabato sfida all’Atalanta

Così come la Prima squadra, il Verona Primavera porta a casa un punto contro i blucerchiati, anche se in modo più pirotecnico: 4 gol segnati per parte che fanno di questo match un incontro molto combattuto e ricco di capovolgimenti di fronte, come era pronosticabile date le 56 reti all’attivo degli ospiti, primi in questa speciale graduatoria. La sfida si accende già nel primo quarto d’ora grazie alla rete di Sulemana che punisce un errore in uscita della difesa della Sampdoria, concludendo in porta dopo una triangolazione con Caia. La gioia gialloblù dura però una manciata di minuti, ovvero quelli che ci vogliono alla formazione di Tufano per trovare il pari con Montevago, abile a ribadire in porta una respinta corta di Kivila.
L’Hellas preme alla ricerca del vantaggio e mette nuovamente la freccia con Pierobon che insacca da centro area su suggerimento di Bosilj. Le emozioni e i ritmi non accennano a calare, infatti la Samp riesce a trovare prima il pareggio con il destro potente di Sepe e poi ad effettuare il sorpasso con Bonfanti, in pieno recupero, che sfrutta un corner per segnare di testa da pochi passi. Termina quindi sul 2 a 3 un primo tempo folle, giocato ad alta intensità, nel quale gli attacchi di entrambe le compagini l’hanno fatta da padrone.
L’inizio del secondo tempo vede un Verona rabbioso che, grazie alla cattiveria agonistica mostrata al rientro dagli spogliatoi, equilibra nuovamente la sfida con un pallonetto morbido di Pierobon, lanciato da capitan Calabrese, a scavalcare Saio. I gialloblù non si accontentano e si portano in vantaggio realizzando con Caia il calcio di rigore conquistato dal neo entrato Florio.
I blucerchiati tornano a farsi vedere dalle parti di Kivila, trovando al 25’ il gol del definitivo 4 a 4 con il missile scagliato da Di Stefano dalla lunga distanza che si infila sotto la traversa, fulminando l’estremo difensore degli scaligeri.
La seconda metà della ripresa è molto spezzettata e in entrambe le squadre la voglia di non perdere sovrasta quella di vincere, calano quindi i ritmi e le due formazioni preferiscono dividersi la posta in palio.
Questo pareggio permette infatti all’Hellas di portarsi a quota 39 e quindi di staccare di due punti il Lecce quart’ultimo, mentre la Sampdoria avvicina la Juventus (con due partite in meno) e la zona playoff. La primavera scenderà di nuovo in campo contro l’Atalanta, sabato prossimo con l’obiettivo di conquistare altri punti chiave per la salvezza.

Vittorio Soave