Verona Volley ruggisce in una serata folle aMonza Sotto dopo i primi due set, la squadra sfodera una reazione e ribalta la situazione

Nella notte pazza dell’Opiquad Arena, Rana Verona affina gli artigli e strappa una vittoria da brividi contro la Mint Vero Volley Monza, agganciando al sesto posto in classifica a quota 25 punti proprio gli avversari di giornata. Sotto nel punteggio dopo i primi due set, la squadra di Coach Stoytchev sfodera una reazione da incorniciare e ribalta completamente la situazione, ottenendo il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega. Il premio di MVP è andato a capitan Mozic, trascinatore con 25 punti, di cui 4 ace, ma una menzione d’onore va per Grozdanov, capace di andare a segno 13 volte, con 6 muri vincenti. Ora un weekend di pausa, per poi ripartire sabato 3 febbraio con il derby contro Padova.
Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale. In banda ci sono capitan Mozic e Dzavoronok, con Mosca e Grozdanov al centro. Il libero è D’Amico.
Il match comincia con l’ace di Takahashi, con Dzavoronok che firma il primo punto degli ospiti (2-1). Amin chiude uno scambio prolungato, poi il martello ceco trova la parità (3-3). Dopo il sorpasso, Verona prova l’allungo con il colpo ancora del numero 4. Mozic lascia andare il braccio in banda, poi blocca Szwarc a muro per il 5-9. I padroni di casa accorciano le distanze, ma Dzavoronok le ristabilisce, poi Galassi timbra il muro dell’11-12. Appena entrato, Zingel si fa valere a muro e ridà due lunghezze di vantaggio agli scaligeri. Di Martino rimette la sfida in equilibrio, Takahashi ribalta con un mani-out (17-16). Si gioca punto a punto, con Dzavoronok che risponde al muro di Galassi, che si ripete poco dopo per il 23-21. I brianzoli guadagnano il set point, con Di Martino che chiude il parziale sul 25-23.
Al rientro in campo, Verona si porta sull’1-2, Takahashi firma il sorpasso, poi Keita, subentrato ad Amin, trova il punto del 3-3. Il tentativo di allungo dei locali viene fermato dal mani-out di Mozic, bravo a raccogliere anche l’invito di Spirito da seconda linea, prima che Dzavoronok buchi le mani del muro (8-8).
Assistito dal nastro, Dzavoronok infila il 22-22 dai nove metri. Keita trova il sorpasso, ma Monza ribalta di nuovo e trova il set point, prima di raddoppiare ai vantaggi (26-24).
Il terzo parziale si apre con la pipe vincente di Mozic, seguito dall’attacco di Dzavoronok e dal mani-out di Keita, che porta il punteggio sul 2-4. Verona mantiene le due lunghezze di vantaggio.
. L’equilibrio la fa ancora da padrone, ma Zingel alza la voce a muro (20-21). Maar inverte di nuovo il trend, Mozic controsorpassa andando a segno due volre dai nove metri (22-24). Keita mette il sigillo sulla frazione.
Il tocco di seconda intenzione di Cachopa dà il via al terzo set, Dzavoronok dimezza lo svantaggio con una pipe precisa (2-1). I brianzoli tentano l’allungo, ma Spirito è bravo a chiudere il varco sottorete per il 4-3. Grozdanov non è da meno e trova il momentaneo pari (5-5). I rossoblù accorciano, il muro di Zingel consegna il primo set point agli ospiti (21-24), poi Mozic manda la contesa al tie-break (22-25). Verona parte forte nel parziale conclusivo. D’Amico compie gli straordinari e Mozic ridà la parità a Verona (10-10). Grozdanov buca ancora il taraflex, poi Spirito e compagni vanno sull’11-12. Zingel fa muro e spinge i suoi alla vittoria, poi un attacco out dei brianzoli consegna i due punti a Verona.