Verona Volley sorride e aspetta Civitanova La vittoria a Cisterna permette agli scaligeri di salire a quota 36. In attacco la chiave della vittoria

Verona torna a sorridere nel penultimo impegno di Regular Season, imponendosi per 3 a 0 sul campo di Cisterna Volley. Un risultato pieno che permette agli scaligeri di salire a quota 36 punti in classifica, uno in meno rispetto a Civitanova, che fra una settimana arriverà al Pala AGSM AIM per il turno conclusivo di questa prima parte di stagione. La squadra di Coach Stoytchev ha trovato la chiave della vittoria soprattutto in attacco, dove ha registrato il 56% di positività, con Keita protagonista assoluto grazie a una prova di spessore condita da 21 punti, con 4 ace e 2 muri vincenti, che gli è valsa la nomina di MVP. Il sestetto iniziale scelto da Coach Stoytchev è composto da Spirito al palleggio e da Keita nel ruolo di opposto, con capitan Mozic e Dzavoronok come schiacciatori in posto quattro. Al centro spazio alla coppia formata da Zingel e Grozdanov, con D’Amico come libero.
La partita prende il via con il mani-out firmato da Ramon, che ci infila subito un ace (2-0). Keita apre le danze per i suoi, prima con un diagonale e poi con il muro che vale il 3-3. Mozic trova il varco giusto in banda e poi induce Baranowicz al fallo di invasione. Gli ospiti tentano l’allungo con l’attacco vincente di Dzavoronok (8-11). Keita sceglie il lungolinea per mantenere le tre lunghezze di vantaggio, prima di stampare muro e due ace di fila nel giro di pochi istanti (12-17). Lo stesso numero 9 impedisce agli avversari di avvicinarsi con due colpi dei suoi che portano il punteggio sul 15-19. Ramon rilancia i suoi con due punti diretti dai nove metri che valgono il meno uno (18-19). Verona ristabilisce le distanze, ma il muro di Nedeljkovic tiene aperti i giochi (20-21). Gli scaligeri riallungano, i locali commettono infrazione, poi è Grozdanov a chiudere i conti nel primo parziale.
Dzavoronok apre al rientro in campo, i pontini rispondono colpo su colpo, ma Mozic gioca di fino per il 3-4. Cisterna aggancia, poi Verona torna sopra anche grazie a una buona ricezione di D’Amico che porta al 7-8. L’equilibrio iniziale viene spezzato dall’ace di Dzavoronok, assistito anche dal nastro.La squadra di Falasca non si abbatte e rientra in carreggiata grazie alla buona serie al servizio di Baranowicz e all’attacco di Ramon (14-18). Verona riprende ritmo e lucidità: Mozic usa l’astuzia e Dzavoronok la potenza dai nove metri per il 17-23. Bayram tiene in vita i suoi, ma Keita mette il sigillo, chiudendo la frazione con il mani-out del 19-25.
Cisterna parte bene nel terzo parziale e con la palla morbida di Bayram si porta sul 3-1. Keita accorcia e Dzavoronok approfitta di una ricezione imperfetta degli avversari, agguantando il pari (3-3). L’inerzia cambia a favore degli ospiti, che inanellano due muri di fila. Dzavoronok spinge in battuta, Mozic è efficace due volte in posto quattro e Verona prova a prendere il largo (5-9). Sulla linea opposta Keita non è da meno e aumenta il distacco con due colpi tipici del suo repertorio (6-11). I biancoazzurri tornano in partita e con il primo tempo di Mazzone si portano sul 10-12. Dzavoronok ristabilisce le distanze con Dzavoronok, ma Faurè tiene a galla la truppa laziale (14-16). Un check per palla in o out dà ragione al Coach, con Keita che suona la carica da posto due, ma i padroni di casa rinsaviscono e agganciano (18-18). Mozic infila l’ace, così come Ramon dall’altra parte del campo e la sfida torna in equilibrio (20-20). Si gioca punto a punto, Keita trova il match point, subito annullato dagli avversari. Il numero 9 va a segno altre due volte ai vantaggi. Cisterna non molla, ma Verona la chiude sul 26-28.