Viabilità e sosta: ecco come sopravvivere. I consigli in vista della rivoluzione Dal 21 aprile apertura dei cantieri per il filobus in via Galliano e Città di Nimes: tutto quello che c’è da sapere per non restare intrappolati. E il Comune prepara un nuovo piano: piazze libere dalle auto e Ztl sempre chiusa. Domenica green in Seconda

Via le auto parcheggiate davanti alle chiese del Centro storico e dintorni, dal Duomo a San Zeno, regolamentazione della sosta, Ztl sempre chiusa senza più fasce orarie. Questi sono alcuni degli obiettivi che si propone il nuovo piano della sosta approvato dal Comune, i cui obiettivi hanno un orizzonte temporale di due anni: dopo un periodo di consultazione, alla fine dei cantieri del filobus nel 2024 si arriverà a realizzare i primi veri cambiamenti che andranno dal 2024 al 2025 fino al 2027 quando si prevede un’area vasta a bassa intensità di traffico. Per il momento non ci saranno grandi novità rispetto alla situazione odierna, ma la prospettiva del nuovo Piano urbano della sosta è quello di avere piazze e vie libere dall’oppressione del traffico e riservate ai pedoni, più posti auto per i residenti, risoluzione al problema legato al parcheggio dei monopattini, tema molto sentito dai cittadini, meno auto in centro, più bici e persone che usano i mezzi pubblici. Il piano della sosta recepisce le indicazioni del Pums per arrivare al 2027 alla creazione di una vasta area a bassa intensità di traffico, in linea con l’obiettivo dell’Amministrazione di potenziare il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile disincentivando quella privata. Sosta a pagamento. Tra le novità più significative c’è l’estensione della sosta a pagamento in alcune aree limitrofe al centro storico e cioè a quartieri di Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano che di fatto vengono equiparati a San Zeno, Cittadella e Veronetta. Definizione delle aree di parcheggio dei monopattini. Avverrà prima all’interno della Ztl e poi nelle zone dove si registrano più soste. Quindi la pedonalizzazione di alcune piazze della città antica come piazza Duomo, piazza Santa Anastasia e Piazza San Zeno, l’introduzione dei varchi elettronici a Santo Stefano, quartiere già normato oggi dalla ZTL ma solo con cartellonistica stradale, la chiusura dei varchi Ztl h24, senza più fasce orarie; la creazione di nuovi stalli sosta per i residenti ad esempio in stradone Porta Palio, la regolamentazione del city logistic, la revisione dei permessi Ztl, adeguamento tariffario gradiente, che aumenta cioè più ci si avvicina al centro storico. Misure e provvedimenti la cui attuazione avverrà per step e seguirà di fatto le fasi del filobus, la prima da qui alla fine del cantiere di via Città di Nimes, e la seconda da primavera 2024 alla messa in strada dell’opera.

Piazza Erbe solo pedonale Stalli gialloblù nei quartieri.

Ecco le fasi previste per l’entrata in vigore del nuovo Piano della sosta. Più spazio alle biciclette, regole per i monopattini

Fase 1– interventi immediati che vedranno la luce nel 2023: regolazione stalli monopattini (fase test); estensione parcheggi giallo-blu nei quartieri San Zeno e Veronetta; divieto di sosta parcheggio di Castel San Pietro; convenzione con i parcheggi in struttura per residenti e sosta serale; pedonalizzazione piazza Erbe.
Fase 2– nel 2024 adeguamento tariffario, allargamento zona Zpru, stalli giallo blu Borgo Trento. A conclusione del cantieri filobus in via Città di Nimes nel 2024: Ztl chiusura dei varchi h24, Ztl Santo Stefano negli orari già previsti; pedonalizzazione piazzetta Santo Stefano; pedonalizzazione via Ponte Pietra; pedonalizzazione via Pellicciai e via Rosa; modifica posizionamento area taxi via Cairoli, modifica posizionamento area carico/scarico in piazza Viviani; Ztl chiusura dei varchi h24; Ztl Santo Stefano negli orari già previsti, pedonalizzazione piazzetta Santo Stefano, pedonalizzazione via Ponte Pietra. Zona di San Zeno: apertura parcheggio 2024, pedonalizzazione piazza San Zeno e delle aree limitrofe.
Duomo/S. Anastasia: pedonalizzazione piazza Duomo e Santa Anastasia.
Ultima fase a conclusione cantieri filobus 2027: area vasta a bassa intensità di traffico ad accesso controllato.
Interventi principali.
Pedonalizzazione: il Pums prevede intereventi di riqualificazione urbana di ambiti ad alta valenza urbana, storica e architettonica attualmente occupati dalle auto in sosta (riduzione di 129 posti)
Convenzione parcheggi: verrà attivata una convenzione con i parcheggi in struttura Biciclette e monopattini: la maggiore Ztl consente inoltre di incrementare l’offerta di sosta per biciclette e introdurre specifiche aree per lo stazionamento dei monopattini (realizzazione di circa 1000 posti per i monopattini).
Ztl permanente: un primo intervento del Piano consegue all’estensione della fascia oraria di validità della Ztl sino a renderla permanente (0-24), con riserva di oltre 1000 posti agli autorizzati.
Borgo Trento: si prevede di assimilare Borgo Trento alle altre zone del centro storico poste intorno alla Ztl. Gran parte dell’offerta di sosta a disco viene convertita in sosta giallo-blu, prima mezz’ora gratuita.
Sosta a pagamento: è prevista un’estensione della sosta a pagamento lungo gli assi stradali principali di alcune zone più esterne, tra cui Ponte Crencano, Valdonega e Porta Vescovo.
Differenziazione tariffe: Per quanto riguarda gli aspetti tariffari si prevede di differenziarli in due zone. Zona Blu, in cui si allineano le tariffe lungo strada a quelle praticate nei corrispondenti parcheggi in struttura. Zona Azzurra, più esterna, in cui l’adeguamento tariffario da effettuarsi in una unica soluzione, si attesta intorno ai livelli inferiori previsti dal Pums.
Area vasta a bassa intensità di traffico: La strategia di governo della sosta tiene conto degli interventi già programmati, come filobus e biciplan. L’area Verde corrisponde all’area vasta a bassa intensità che verrà istituita dopo la conclusione dei cantieri filobus.

Ecco come sopravvivere ai cantieri del filobus. “Meglio partire da casa mezz’ora prima”.

I disagi dureranno un anno in circonvallazione tra Porta Nuova, Porta Palio e la stazione. Dodici cose fondamentali da sapere

Conto alla rovescia per il maxi cantiere del filobus che sconvolgerà per almeno un anno la viabilità in città. Ecco quindi alcune cose da sapere su cosa accadrà nelle prossime settimane e una decina di consigli su come evitare di rimanere intrappolati nei lavori del cantiere.
1) Nella notte tra il 20 e il 21 aprile cominceranno le deviazioni nella zona della circonvallazione via Galliano, di via Città di Nimes e via Oriani e della stazione di Porta Nuova.
2) Dal 21 aprile si aprirà il maxi cantiere per collegare i due sottopassi esistenti in circonvallazione e realizzare così un unico lungo sottopasso che consentirà ai mezzi pubblici di transitare in superficie, liberi dal traffico.
3) Il cantiere durerà fino al prossimo Vinitaly, nell’aprile 2024.
4) Come cambia la viabilità? Sarà creato un anello viabilistico a senso unico e a due corsie tra Porta Nuova e Porta Palio.
5) Se arrivo da Ponte San Francesco cosa faccio? Chi arriva da Ponte San Francesco potrà continuare sulla circonvallazione di via Faccio e poi girare a sinistra per viale Piave. Girando attorno a Porta Nuova invece andrà a prendere via Oriani. Oppure dopo ponte San Francesco potrà imboccare via Raggio di Sole (oggi non si può) attraversando via Del Fante e poi imboccare circonvallazione Oriani che diventerà a due corsie a senso unico verso Porta Palio.
6) Come faccio ad andare in stazione? Meglio utilizzare i mezzi pubblici o andare a piedi o in bicicletta. Per andare in stazione si dovrà percorrere via Colonnello Galliano, arrivare davanti all’imbocco della bretella per lo stadio e tirare dritto in via Cardinale per entrare in piazzale XXV aprile. Quindi per andare in stazione si deve provenire da Porta Palio. Altra soluzione: chi arriva dalla bretella di Verona Nord può girare a destra e andare in stazione (vietato girare a sinistra verso Porta Palio per chi esce dalla bretella). Infine, si può andare in stazione anche da via Palladio e dalla zona dello Stadio.
7) Cosa succede in via Città di Nimes? Via Città di Nimes sarà riservata solo ai mezzi pubblici per andare e tornare dalla stazione; accesso consentito alle auto solo per andare ai due parcheggi della via.
8) Come si esce dalla stazione? Sarà ampliata via Cardinale e si uscirà dalla stazione solo andando verso la rotonda di Porta Nuova dove ci si immetterà nel traffico.
9)Le fermate dei mezzi pubblici saranno spostate, necessario consultare le informazioni di Atv. La fermata dei bus internazionali traslocherà in via Palladio.
10) Basso Acquar. Per raggiungere Ponte San Francesco da Viale Piave si dovrà percorrere via Fedrigoni, alla fine della quale verrà realizzata una rotonda provvisoria.
11) Porta Palio. Per chi proviene dal semaforo di Borgo Milano non sarà più possibile percorrere il sottopasso, ma si rimarrà in superficie percorrendo Via Colonnello Galliano e viale dal Cero.
12) A che ora dovrò partire da casa? Sia chi viaggia in auto, sia chi utilizza i mezzi pubblici dovrà fare i conti con rallentamento del traffico che si genererà in città per i lavori del filobus in circonvallazione. Pertanto, come dice il comandante della Polizia locale Luigi Altamura, “come già accaduto per i lavori di Ponte Nuovo, serviranno circa due settimane per assestare il traffico, l’invito ai cittadini che percorrono questa parte della città è di partire mezz’ora prima”. Il piano del traffico darà priorità ai mezzi pubblici e ai taxi.