Villa Amistà a “pieno regime”. Da venerdì riapertura totale E chef Mattia Bianchi è pronto a offrire le sue super creazioni

Byblos Art Hotel Villa Amistà, la cinquecentesca villa di Corrubbio di Negarine che custodisce una preziosissima collezione permanente di arte moderna e contemporanea, ha riaperto in grande stile il 1° maggio ed è pronto ad accogliere gli ospiti in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid. La riapertura riguarderà inizialmente i primi due weekend (con possibilità di late check-out il lunedì mattina) per riprendere l’attività a pieno regime dal 14 maggio.
Quest’anno Byblos Art Hotel Villa Amistà vuole offrire ai propri ospiti un’esperienza sensoriale a tutto tondo da vivere in un’oasi di pace e relax. Villa Amistà, infatti, non solo è circondata da un parco di 20 ettari con un giardino all’italiana, alberi secolari e fontane in marmo di Verona, ma gode anche del ricco patrimonio naturalistico che caratterizza la sponda veneta del lago di Garda ed è immersa nella
Valpollicella, territorio rinomato in tutto il mondo per la ricca tradizione enogastronomica che ispira la cucina di Mattia Bianchi, Chef del Ristorante Amistà.
Premiato dalla Guida Michelin 2021 con la prestigiosa stella, il Ristorante Amistà è infatti il fiore all’occhiello del Byblos Art Hotel grazie a una proposta fine dining che esalta la tradizione del territorio veronese, rivisitata in chiave contemporanea, con l’utilizzo di materie prime di altissima qualità.
Per la stagione 2021 al Ristorante Amistà sarà possibile scegliere fra un importante menu alla carta ) e due menu degustazione: Valpolicella e Ricordi, dedicato agli antichi sapori del territorio come il Risotto al “tastasal” tradizionale, mela e cipolla di Bassano, la Faraona ruspante in salsa “Peverada”, sedano rapa, asparagi e tartufo nero pregiato e la Torta delle rose.