Virtus e Legnago, regalatevi sogni I rossoblù inseguono i play off, i biancazzurri cercano il successo, obiettivo-salvezza

Gli ultimi 90′ minuti, per provare a concretizzare quello che a inizio stagione si poteva tradurre solo in un sogno. Mai così vicina ad un altro grande traguardo la Virtus, da aggiungere alla sua centenaria storia. Perchè se il primo importantissimo obbiettivo salvezza è ormai passato quasi in secondo piano, per raggiungere i playoff manca davvero poco. Basterà infatti non perdere in casa domenica alle 15 contro il Modena, già matematicamente miglior quarta nel confronto anche con gli altri gironi, e che contemporaneamente il Gubbio non vinca col Fano: questa infatti l’unica infausta possibilità di perdere il passo che porta al paradiso chiamato serie B. I “canarini”
arriveranno al Gavagnin-Nocini probabilmente già con la mente ai playoff e il tecnico Mignani potrebbe optare per il più classico dei turnover, anche se questa opzione non lascia del tutto tranquilli. Perchè se la squadra di Gigi Fresco è uscita rinvigorita dalla vittoria all’ultimo di Fermo, le precedenti gare avevamo messo in luce uno stato di forma altalenante. Non può e non deve esser certo vista come una critica, ad una stagione esaltante dei rossoblu, ma sarebbe un peccato poi non
sfruttare a dovere l’occasione playoff, così a portata di mano: “Possiamo arrivare noni, decimi o undicesimi, e allo stesso tempo non siamo ancora sicuri di farli, siamo molto vicini a raggiungerli e dipenderà da come ci comportiamo domenica”. Prosegue Fresco: “Noi stiamo bene, ho lasciato ai ragazzi qualche giorno in più di libertà, scaricandoli fisicamente per cercare di recuperare le energie: ho fuori solo Zarpellon e Manfrin, quindi sarà la formazione tipo. Raggiungere i playoff sarebbe una grande esperienza per noi”.
QUI LEGNAGO. Altri sogni in casa Legnago, quelli che fino a poco prima dell’arrivo del nuovo mister sembravano ormai irraggiungibili. Lo ripetiamo da diverse volte, ma Giovanni Colella ha ridato speranze e convinzioni ad una formazione che si stava probabilmente perdendo in un bicchiere d’acqua. Domenica
alle l’ultimo sforzo per sperare ancora in una salvezza diretta o comunque con la sicurezza di potersela giocare ai play-out, non ci dovessero essere quei 9 punti di distacco dalla penultima.
Penultima posizione che si giocheranno Ravenna e Arezzo, con gli aretini di Stellone in vantaggio di due lunghezze e che potrebbero essere la diretta concorrente dei biancazzurri, nell’eventuale
spareggio per restare in serie C. Il pensiero ovviamente corre a quel gol di Di Grazia al ’96, e forse ora staremmo parlando già di altro. La realtà dei fatti invece, dice che domenica al Sandrini arriverà una Fermana già appagata dalla salvezza, anche se queste considerazioni non sfiorano minimamenteil Colella pensiero: lui pragmatico come sempre e consapevole del lavoro svolto in questi mesi, ha riacceso la fiducia. Dipendere poi da se stessi, è ed eventualmente sarà il valore aggiunto di questo nuovo Legnago: “Essere, a questo punto della stagione, padroni del nostro destino mi rende sereno
e soddisfatto per avere centrato l’obbiettivo minimo che mi ero prefissato. Bisogna sempre ragionare ad un gradino per volta: al momento dobbiamo pensare solo a conquistare i 3 punti domenica con la Fermana e poi da lunedì penseremo eventualmente ai playout. Sono tranquillo in ogni caso, perché la squadra sta bene e sta imparando dai propri errori, siamo pronti a tutto”.

Fabio Ridolfi