Zenti e il “villaggio della solidarietà” Il vescovo ha annunciato al sindaco che è desiderio della Curia realizzarlo a San Massimo

Scambio di auguri di Natale tra il vescovo monsignor Giu­seppe Zenti e il sindaco Federico Sboarina che, insieme agli assessori della giunta comunale, si è recato in Vescovado per il tradizionale appuntamento di fine anno. Durante l’incontro il sindaco e gli assessori hanno consegnato al vescovo una simbolica donazione in denaro, raccolta spontaneamente dalla giunta, che andrà devoluta in beneficienza. Il vescovo ha contraccambiato donando ai presenti la formella di San Zeno che raffigura il presepe. “Questo tradizionale momento di auguri – ha detto Sboarina – è anche l’occasione per confrontarci sulle cose fatte fino ad ora e sui futuri progetti che riguardano la nostra comunità. Con la Curia da sempre c’è una grande collaborazione, solo un mese fa eravamo qui a firmare il protocollo per l’ospitalità delle persone che si trovano in situazioni di grave disagio”. Per il sindaco “tutti i veronesi dovrebbero essere orgogliosi della loro comunità, fatta di tante persone impegnate, del volontariato, di numerose imprese che lavorano per far crescere il territorio. Ecco perché come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il medesimo compito: riconoscere, portare avanti e garantire il bene comune”. E’ stata l’occasione per ricordare, come attestato dalla recente classifica del “Sole 24 Ore” che dopo oltre 20 anni Verona è tornata nella top ten delle città italiane in cui si vive meglio. Proprio sul tema del bene comune, il vescovo Zenti ha sottolineato la grande collaborazione avviata con l’attuale amministrazione per sbloccare il progetto dell’Ecoborgo a San Massimo, fermo da un decennio. E ha annunciato che, proprio in quel sito, è desiderio della Curia realizzare il ‘Villaggio della Solidarietà’, dove potrebbero trovare spazio servizi per i disabili, come il Cerris o il progetto ‘Dopo di noi’, per l’autismo e l’Alzheimer.