Ancora tu… La video-intervista sulla nostra pagina Facebook Michele Croce rivela alla Cronaca: “Dialogo con Tosi in vista delle amministrative” Riavvicinamento clamoroso dato che l’ex sindaco aveva silurato l’allora presidente di Agec accusandolo di aver speso denaro pubblico per ammodernare l’ufficio (accuse rivelatesi infondate). “Sboarina bene solo sull’aumento di capitale di Fiera e aeroporto”

La voce girava da qualche tempo vorticosa a Palazzo Barbieri: Tosi e Croce stanno dialogando in vista delle amministrative 2022. All’e­sterno sembrava fantapolitica dato che l’ex sindaco – era novembre 2012 – aveva silurato l’allora presidente di Agec imputandogli spese illecite con denaro pubblico per ammodernare l’ufficio. Croce è uscito pulito dalla vicenda giudiziaria. Se ne parlava, dicevamo, di questo clamoroso riavvicinamento, ma nessun organo di informazione aveva rivolto anche solo a uno dei due la domanda più scontata: «È vero?».

LA STRATEGIA
La Cronaca l’ha fatto e la risposta l’ha data Croce, leader del movimento “Prima Verona” e già ufficialmente candidato a sindaco: «Sì, sto dialogando con Tosi. Sono consapevole che soltanto con le liste civiche che mi sostengono non potrò avere la maggioranza dei voti: so­no una persona concreta ed è necessario trovare un’alleanza alternativa a Sboarina». Insomma, il piano sembra chiaro: divisi al primo turno, uniti al secondo, qualora Tosi dovesse arrivarci. La ri­candidatura di Sboarina non è ancora ufficiale, seppur se ne parli da un po’, ma co­munque al momento il co­mandante in capo è lui.

“NON PRENDO ORDINI”
Croce all’inizio era uno dei fedelissimi di Tosi. D’improvviso il rapporto precipitò. È stato così anche con Sboarina: insieme al secondo turno, la nomina a presidente di Agsm, poi lo strappo, fortissimo. «Non sono uno yes-man», dice alla rubrica “Vr2022-Domande-Risposte”, «e Sboarina voleva che portassi Agsm tra le braccia dei milanesi. Se l’avessi fatto sarei rimasto al mio posto». E ancora: «Tra me e lui c’era un patto elettorale, un contratto, e quando gli accordi ven­gono violati io pretendo giustizia». Croce è un fiume in piena contro il sindaco al quale però riconosce un me­rito: «L’aumento di capitale per la Fiera e l’aeroporto». Cro­ce è contro «il nuovo stadio alla messicana» a cui con­trappone «il quartiere o­limpico».

MESSICO E NUVOLE
Bordate contro il filobus e un sì deciso al traforo delle Torricelle, «altrimenti quella parte della città non si salva». Tre (o più) candidati di centrodestra: «Non state servendo un assist al centrosinistra?». «Sì, assolutamente», risponde Croce, il quale spinge per arrivare a una candidatura unica. Non certo quella di Sboarina, si capisce.

Al.Gon.