Cura dell’asma nell’era del biologico. Il convegno sabato 8 ottobre a Villa Bartolomea Recentemente in aiuto di queste patologie la terapia biologica con anticorpi monoclonali

Per un approccio integrato a poliposi nasale e asma grave nell’era del biologico: è il tema del convegno in programma sabato 8 ottobre 2022 a Villa Bartolomea, all’Hotel Villa Bartolomea in via Dell’Accoglienza, 4, con il patrocinio dell’Azienda ULSS 9 Scaligera e di SVO – Società triVeneta di discipline Otorinolaringoiatriche. Responsabili scientifici sono il dr. Francesco Fiorino, Direttore UOC Otorinolaringoiatria Ospedale Mater Salutis di Legnago – ULSS 9 Scaligera, e la dr.ssa Silvia Tognella, Direttore UOC Pneumologia dell’Ospedale “Mater Salutis” di Legnago – ULSS 9 Scaligera.
Il programma della giornata prevede alle ore 8:00 l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti. Alle 08:30 l’introduzione al corso e gli obiettivi formativi a cura del dr. Fiorino e della dr.ssa Tognella. Dopo 4 sessioni, dalle 17:10 il questionario di verifica.
Il convegno, infatti, permette di acquisire crediti formativi E.C.M. accreditato per 70 Medici Chirurghi specializzati e specializzandi in: Otorinolaringoiatria, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Allergologia e Immunologia Clinica, Medicina Interna, Geriatria, Pediatria, Medicina Generale (MMG); Infermieri; e Farmacisti ospedalieri. Per potersi iscrivere, si può inviare una mail con il proprio nome e cognome all’indirizzo: iscrizioni@upcongr.it .
LA POLIPOSI NASALE. Circa il 2-5% della popolazione dei Paesi occidentali è affetta da poliposi nasale, patologia che compromette significativamente la qualità di vita, causando sintomi spesso invalidanti, con numerose riacutizzazioni che richiedono terapie locali e sistemiche (in particolare con steroidi) di lunga durata e la frequente necessità di sottoporsi a trattamento chirurgico. Purtroppo, in una rilevante quota di pazienti la patologia non viene adeguatamente controllata dai trattamenti.
IN PRESENZA DI ASMA. Asma e poliposi sono due manifestazioni cliniche diverse della stessa infiammazione, che, se si sviluppa nel naso, nei seni paranasali e nei bronchi.
Infatti le due patologie hanno sovente alla base lo stesso pathway infiammatorio di tipo 2, determinato dal sistema immunitario innato e adattativo. La poliposi nasale acquisisce caratteri di severità specie in presenza di asma, associazione che si riscontra in percentuali variabili dal 30% al 70%. L’asma grave è una particolare forma di asma di difficile trattamento e controllo. Riguarda circa il 5-10% degli asmatici con però importante impatto sui costi sanitari e sulla qualità di vita dei pazienti. Secondo il registro SANI (Severe Asthma Network Italy), il 42% dei pazienti con asma grave soffre anche di poliposi nasale. I pazienti con asma grave possono avere sintomi non controllati e persistenti nonostante la terapia massimale, talora anche con cortisonici per via sistemica, con rischio di riacutizzazioni anche severe che possono portare ad accessi in Pronto Soccorso e a ricoveri ospedalieri.
TERAPIA BIOLOGICA. Le forme non controllate di poliposi nasale e di asma bronchiale negli ultimi anni si sono giovate dall’introduzione della terapia biologica con anticorpi Monoclonali. In particolar modo l’approccio diagnostico e terapeutico alla poliposi nasale ha subito una vera e propria rivoluzione nell’ultimo anno, a seguito della possibilità di utilizzare questi farmaci per la poliposi nasale anche in assenza di altre comorbidità. Il paziente che inizia il trattamento con farmaci biologici deve quindi essere adeguatamente valutato per tutti gli aspetti infiammatori delle sue vie aeree per cui l’approccio multidisciplinare diviene cruciale per garantire l’ottimizzazione dei risultati e della presa in carico.