Il film di Pupi Avati spiega l’Alzheimer

Nella splendida cornice del Parco di Villa Spinola, questa sera alle 21:00 verrà proiettato il film “Una sconfinata giovinezza” di Pupi Avati. L’evento è promosso dall’associazione Accoglienza Alzheimer, con il patrocinio del Comune di Bussolengo.
L’associazione Accoglienza Alzheimer opera da molti anni nel territorio di occupandosi prevalentemente di accogliere persone affette da malattia di Alzheimer al primo stadio e dare supporto alle famiglie che si trovano ad affrontare questa situazione.
«Per coloro che non sono entrati in contatto con questa patologia – spiega Bruna Anderloni, presidente dell’associazione – non è facile o probabilmente quasi impossibile capire appieno lo stato d’animo di queste persone, siano esse malate o familiari, che si trovano a dover convivere in modo del tutto impreparato, con cambiamenti per loro inspiegabili e con incomprensibili ostacoli razionalmente mai considerati».
Il film proposto, “Una sconfinata giovinezza” di Pupi Avati vuole calare lo spettatore in questo universo di sentimenti nuovi, inattesi e controversi, che vanno dall’amore dei familiari alle sensazioni della persona affetta dalla patologia, che non riesce più a ritrovare la propria dimensione.
La storia raccontata è quella di Lino, giornalista sportivo, e Chicca, insegnante. Quando a Lino viene diagnosticata la sindrome di Alzheimer e comincia ad accusare i primi problemi di memoria, la loro vita cambia completamente.
L’ingresso per la serata è a offerta libera.