LEGNAGO. La Venezia del ‘700 conquista il Salieri Il direttore Andrea Marcon ha guidato l’Orchestra in una reinterpretazione magistrale

Grande successo per la “prima” firmata dalla Venice Baroque Orchestra che ha portato al Teatro Salieri la Venezia del ‘700, nei grandi palazzi affacciati sui canali dove si svolgevano i balli e le feste. Intento riuscito, quindi, per la Première della Stagione “RallegrArti”, considerati gli applausi, l’affluenza e la partecipazione del pubblico: vivere l’atmosfera di una vera e propria Festa Barocca. L’ensemble, la Venice Baroque Orchestra, in una delle poche tappe italiane, di ritorno da Lucerna e in partenza per Amsterdam, ha lasciato il Salieri con il fiato sospeso grazie alla bravura di grandi solisti uniti in un unico corpo vibrante. Il direttore, M° Andrea Marcon, riferimento internazionale nel genere barocco, con le spalle al pubblico e le mani sul clavicembalo, è riuscito magistralmente a condurre l’organico in una spinta brillante. La scelta è stata quella di reinterpretare pagine manoscritte e ritrovate dopo secoli, riprendendo in mano capolavori di Veracini, Corelli e Vivaldi. Un susseguirsi di vibrazioni sospese e progressioni funamboliche incastrate alla perfezione. Suggestive le dinamiche dell’orchestra disegnate con intelligenza interpretativa. Apprezzati i solisti all’oboe (A.Mion, M.Cera) nell’Ouverture in Sol minore per due oboi e orchestra di Veracini e nel Concerto in Re minore di Vivaldi, i due violoncellisti (I.Liebau, S.Tieppo) nel concerto in Sol minore di Vivaldi, così come i quattro violinisti solisti (G.Zanocco, G.Catana, M.Spinazzè, I.Marvilly) nel concerto Si minore di Vivaldi. Delicatissimo e accolto con entusiasmo dal pubblico il Concerto in Re maggiore “Il Cardellino” per flautino e orchestra di Vivaldi (I. Liebau), durante il quale, chiudendo gli occhi, si poteva visualizzare l’immagine di questo uccellino svolazzare sui rami. L’esecuzione si è chiusa con fuochi d’artificio musicali grazie al Concerto Grosso di Corelli “La Follia”, dove l’energia barocca raccolta durante la serata è esplosa in tutta la sua festosa gioia.