Rana, un anno di successi Chiuso l’esercizio 2018 con ricavi complessivi pari a 702 milioni. A trainare le vendite è stato soprattutto il mercato americano. Negli ultimi 5 anni i ricavi saliti a 700 milioni

E’ stato ancora un anno di crescita per il Gruppo Rana che ha chiuso l’esercizio 2018 con ricavi complessivi pari a 702 milioni di euro. Il dato è in crescita di 8,4 punti percentuali rispetto al 2017. A trainare le vendite è stato principalmente il mercato americano dove l’azienda guidata da Gian Luca Rana ha generato, nel suo sesto anno di presenza Oltreoceano, un fatturato pari a 246 milioni di dollari. Nel corso del 2018, il Pastificio Rana ha confermato la leadership di mercato nella pasta fresca ripiena in Italia e nei principali paesi europei, Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Il Gruppo di San Giovanni Lupatoto, per sostenere la domanda commerciale, ha deliberato nel corso del 2018 investimenti per circa 100 milioni di euro. Circa la metà di questa cifra è stata destinata a nuove linee di produzione e all’ampliamento degli stabilimenti in Europa, tra i quali quello di Moretta, in provincia di Cuneo, ceduto da Nestlè. L’altra metà è stata destinata alla costruzione del secondo impianto produttivo di Chicago e al rafforzamento delle linee di produzione già attive negli Stati Uniti. L’impresa scaligera produce da oltre sei anni nello stabilimento di Bartlett a Chicago, Illinois, contribuendo a far conoscere l’eccellenza della pasta fresca ai buongustai d’oltreocano. Per questo, poco meno di metà degli investimenti decisi l’anno scorso, il 46% per la precisione, sono stati destinati alla costruzione del secondo impianto produttivo, sempre a Chicago e al rafforzamento delle linee già attive, che danno lavoro a 600 addetti, ai quali presto si aggiungeranno altri 200 dipendenti. Per quanto concerne l’esposizione debitoria, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo nel 2018 è stato pari a 182 milioni; nel 2017, il dato riportato era di 144 milioni. “Negli ultimi 5 anni i nostri ricavi sono passati da poco più di 450 milioni a oltre 700 – fa notare l’ad Gian Luca Rana -. Questo risultato nasce dalla scrupolosa attenzione alla qualità del prodotto e alla capacità di innovazione che si traducono in referenze costantemente rinnovate e nuove categorie di prodotto. Nel 2018 abbiamo lavorato duramente per consolidare la crescita registrata negli ultimi anni e creare le condizioni per allargare ulteriormente la nostra espansione”.