Scuola e lavoro, ecco come cambiano Al centro dei dibattiti i temi della generazione digitale e della transizione verde

– È il racconto della scuola e del lavoro che cambiano, quello in scena da domani fino a sabato 27 novembre sul palcoscenico di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che torna in presenza nei padiglioni 6 e 7 in fiera a Verona: uno spazio di dibattito e confronto tra gli attori, istituzionali e non, per offrire ai giovani e alle loro famiglie strumenti utili e concreti di orientamento. Promossa da Veronafiere e Regione del Veneto in collaborazione con ministero dell’Istruzione e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e con la mediapartnership di Rai Cultura/Rai Scuola, la manifestazione festeggia quest’anno il suo trentennale. E sceglie per questa edizione il titolo “Next Generation: orientamento, sostenibilità, digitale”: al centro, dunque, i temi della digital and green transition, con ricadute importanti sul versante della formazione. Una scelta che vuole evidenziare come per improntare la ripresa e lo sviluppo alla sostenibilità e alla digitalizzazione servano non soltanto risorse e tecnologie, ma anche competenze adeguate e una cultura nuova.
All’inaugurazione di domani mattina, alle ore 9.30 all’Auditorium Verdi (piano -1, Palaexpo), dopo i saluti istituzionali di Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, la tavola rotonda con gli interventi di Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, Antonello Giannelli, presidente ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola), Bruno Giordano, fondatore e presidente del Gruppo Giordano, Carmela Palumbo, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, Elena Donazzan, assessore all‘Istruzione, alla formazione, al lavoro e alle pari opportunità della Regione del Veneto.