Voli sanitari per pazienti dall’Ucraina Un convegno con il capo del Dipartimento Curcio e con il console ucraino Kartysh

Sono 232 i pazienti ucraini che l’Italia ha trasportato con 35 voli sanitari dall’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. In questi sette mesi, il Dipartimento della Protezione Civile ha infatti attivato un servizio di “medical evacuation” e di “disability evacuation” dedicato a pazienti provenienti dall’Ucraina e presenti nei Paesi confinanti, utilizzando per il trasporto velivoli delle strutture istituzionali o voli privati offerti in donazione. E’ questa un’anticipazione dei dati sul supporto sanitario italiano per la guerra in Ucraina che saranno forniti in occasione di “REAS 2022”, ventunesima edizione del grande Salone internazionale dell’Emergenza, che apre domani 7 ottobre al Centro Fiera di Montichiari per concludersi domenica 9. Nel corso della manifestazione, infatti, è previsto per sabato 8 (ore 14, Sala Pedini) un convegno sul tema “Medevac e Disevac nelle emergenze internazionali: stato dell’arte e prospettive future”, a cui interverranno tra gli altri il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il direttore generale dell’Ufficio Volontariato e Risorse del Dipartimento, Sisto Russo, e il console generale dell’Ucraina a Milano, Andrii Kartysh. “Questo convegno si concentrerà sul valore dell’operazione che abbiamo avviato a febbraio per supportare la popolazione ucraina”, spiega il direttore Russo. “Presenteremo il volto dei protagonisti di questa operazione, che condivideranno la loro esperienza nell’auspicio che questo momento rappresenti anche un’occasione di riflessione per prendere atto di quanto abbiamo costruito e provare poi a delineare la strada che ci attende”.