“10 febbraio, dalle foibe all’esodo” Giorgetti e Mariotti assieme a Roberto Menia, “per una tragedia da non dimenticare”

Il Liston 12 ha ospitato la presentazione della nuova edizione, riveduta e ampliata, del libro di Roberto Menia “ 10 febbraio, dalle foibe all’esodo”. L’incontro con l’autore è stato introdotto da Massimo Giorgetti, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e presentato da Massimo Mariotti, responsabile per il Veneto del “ Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo”. Menia, nato a Pieve di Cadore, è stato per cinque legislature deputato di Trieste al Parlamento italiano. È il “padre” della legge 30 marzo 2004 n. 92 con la quale «la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Una battaglia di civiltà e di verità storica quella condotta da Menia, figlio di un’esule istriana di Buie, che ha voluto raccogliere nel libro “ quelle storie che non si possono e non si debbono perdere, ma tramandare e affidare alla coscienza nazionale come insegnamento e monito. Storie di eroismo e di sofferenza, di morte e di vita, di stoicismo e di santità: un grande inno di italianità e di libertà. Le ho apprese e poi leggendo, studiando, ricercando, incontrando uomini e donne che hanno voluto conservare e mantenere viva la memoria della loro terra”. Un libro, ha sottolineato Mariotti, che “rende omaggio alle migliaia di persone uccise gettate per la maggior parte ancora vive nelle foibe dai partigiani comunisti di Tito, colpevoli solo di essere italiani o servitori dello Stato”. Per Giorgetti la “fuga di 350.000 italiani, costretti la asciare le proprie case, è una ferita ancora aperta. All’on. Menia va riconosciuto il merito di aver proposto il Giorno del Ricordo grazie al quale, solo dopo 60 anni, è stato riconosciuto il martirio di molto italiani”.